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Al Centro Pompidou, Björk porta la voce della natura

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La tua prossima visita al Centre Pompidou potrebbe sorprenderti… Salire le sue scale mobili, lo è la voce ipnotica della cantante Björk chi ti accompagnerà! Intitolato Manifesto della natural’installazione sonora immersiva ideata dallo straordinario musicista con l’artista Aleph viene quindi trasmesso all’interno del famoso “bruco” del Beaubourg fino al 9 dicembre. La sua inaugurazione, questo mercoledì 20 novembre, ha lanciato il “Forum sulla biodiversità: quale cultura per quale futuro? »evento organizzato dall’Ufficio francese per la Biodiversità con il museo dove si terrà fino a domenica 24 novembre.

“C’è un’emergenza. L’apocalisse è già avvenuta», avverte la cantante, fin dall’inizio della lettura del suo manifesto. Le sue parole si mescolano grida di animali scomparsi o in via di estinzione. In questo paesaggio sonoro confuso, Björk immagina un futuro resiliente fatto di specie ibride.

Un’esperienza uditiva che vuole allertare

Prodotto in collaborazione con il compositore Robin Meier Wiratunga, utilizzando il software IRCAM (Istituto per la Ricerca e il Coordinamento Acustico/Musicale) e modelli diintelligenza artificialequesto lavoro, sempre più intenso man mano che si raggiunge l’ultimo piano del Centre Pompidou, suona letteralmente l’allarme.

Suono, nient’altro che suono, senza alcun artificio visivo: questo installazione molto semplice non è sicuramente fatto per sedurre, ma piuttosto per mettere in guardia l’umanità dalle minacce che gravano sul mondo vivente: “volevamo ricordare ai cittadini la cruda vitalità delle creature in via di estinzione”, spiega il musicista, impegnato da tempo in questioni ecologichein un post su Instagram. Già nel 2023 ha pubblicato “Oral”, un pezzo con la stravagante Rosalía, il cui ricavato è stato interamente devoluto a un’associazione ambientalista.

“Non volevo solo parlare, ma anche agire”

Per Björk l’esperienza uditiva offerta al Centre Pompidou costituisce un primo passo prima di agire : “L’obiettivo di Manifesto della Natura non è solo ricordarci di mantenere la nostra profonda connessione con la natura. Non volevo solo parlare, ma anche agire”, dice l’artista in un altro post su Instagram. Il 15 novembre quest’ultimo ha addirittura chiamato in causa il presidente francese Emmanuel Macron porre fine alla pesca a strascico nelle aree marine protette francesi. Mostrando il suo sostegno agli attivisti ecologici (in particolare Camille Étienne, Claire Nouvian e Arthur Caulliez), ha invitato a firmare la petizione dell’associazione Bloom, specializzata nella difesa degli oceani, e a sostenerla finanziariamente.

Freccia

Manifesto della Natura. Björk e Aleph

Dal 20 novembre 2024 al 9 dicembre 2024

Centro Georges Pompidou • Piazza Georges Pompidou • 75004 Parigi
www.centrepompidou.fr

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