DayFR Italian

Tra Renaud Capuçon e Laurence Ferrari, un matrimonio che fa rima con decollo

-

È il 3 luglio 2009, pochi mesi dopo l’incontro tra Renaud Capuçon e Laurence Ferrari a casa di Michel Barnier, futuro primo ministro. Davanti al municipio del 16° arrondissement di Parigi si accalca una folla gioiosa e colorata. Il tempo è bello, volti famosi sfilano davanti alle telecamere e agli obiettivi dei paparazzi. Tra questi ci sono Claire Chazal e Nikos Aliagas, in questo matrimonio selezionatissimo. Le personalità si susseguono, dal pasticciere Pierre Hermé allo stilista Christian Lacroix. Ma soprattutto emerge qui la galassia di personalità politiche, economiche e mediatiche che sosterranno la coppia e costituiranno l’ecosistema favorevole alle rispettive carriere.

Jean-Claude Dassier, direttore delle informazioni presso TF1, è stato mentore di Laurence Ferrari sin dai suoi primi anni alla LCI. I due vivranno anche lo stesso percorso editoriale, Jean-Claude Dassier è ora vicepresidente del comitato di redazione della rivista di estrema destra Valori attuali ed editorialista di CNews, dove non ha esitato ad affermare, nel dicembre 2022, che “ai musulmani non interessa la Repubblica”. Altro ospite: Luc Ferry, ex ministro dell’Istruzione nazionale sotto Jacques Chirac, oggi uno degli ospiti più assidui di Laurence Ferrari nel suo programma “Punchline”. Troviamo anche Nonce Paolini, l’ex boss di TF1, scomparso lo scorso luglio, o Pierre Charon, soprannominato il Barone Nero di Macronie dai nostri colleghi di Mondouno dei consiglieri ombra che hanno convinto Emmanuel Macron a sciogliere l’Assemblea nazionale.

Crea una rete

Come testimone, Renaud Capuçon scelse lo scrittore e uomo dei media Philippe Labro. Dopo aver diretto programmi RTL dal 1985 al 2000, Philippe Labro ha lanciato nel 2005 il canale C8 con Vincent Bolloré. È stato lui a introdurre l’industriale bretone nel mondo dei media. Oggi, all’età di 88 anni, continua a essere coinvolto nell’ambiente dei miliardari, di cui è consigliere speciale. Nel luglio 2022, Partita di Parigi commissiona il ritratto del cardinale guineano Robert Sarah, noto per le sue posizioni omofobe e anti-aborto, che compare in prima pagina. La Società dei giornalisti Partita di Parigi si indignerà per questa scelta, che ha causato la partenza di Bruno Jeudy, caporedattore politico della rivista, contrario a questa pubblicazione. Verrà sostituito in questo incarico da Laurence Ferrari. Il resto è noto: Partita di Parigi venduto a Bernard Arnault, troviamo Philippe Labro come collaboratore del primo numero di Notizie JDil nuovo settimanale di Bolloré guidato da Laurence Ferrari, uscito in edicola il 18 settembre 2024.

Renaud Capuçon e Philippe Labro sono amici dall’inizio degli anni 2000. Come apprendiamo da Europe 1 nel 2022, si soprannominano rispettivamente “Cappuccino” e “Labrocino”. “Ho conosciuto Renaud Capuçon al Festival di Salisburgo dove, ancora ragazzino, suonava con l’Orchestra Giovanile della Comunità Europea diretta da Claudio Abbado, Ce lo racconta Philippe Labro. Siamo amici da allora. Renaud ha sempre avuto l’intelligenza di interagire con persone più grandi di lui, come Pierre Bergé, che gli danno consigli. Gli piace costruire una rete”.

Una festa in avenue Georges Mandel

Related News :