- 1. Ary Scheffer (1795-1858)
Enrico d’Orléans, duca d’Aumale,
intorno ai dieci anni1832
Acquarello – 19 x 15,5 cm
Bruxelles, archivio del Palazzo Reale
Foto: Archivio di Palazzo Reale
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Tra i tanti figli di Luigi Filippo e Maria Amelia, tre si distinguono senza dubbio: primo Ferdinando, il maggiore, che rappresentava la speranza dinastica ma che morì prematuramente in un incidente di carrozza. Morirono giovanissimi anche Marie poi, l’artista di famiglia, ed Henri, duca d’Aumale (malato. 1), uno dei più grandi collezionisti del suo tempo che lasciò in eredità all’Istituto il castello di Chantilly e le sue collezioni.
Il primo ha recentemente beneficiato di una mostra molto interessante al Museo Montauban (vedi l’articolo), il secondo ha avuto una retrospettiva al Louvre e a Chantilly nel 2008 (vedi l’articolo), mentre per il terzo il Museo Condé gli rende un omaggio permanente .
Luisa d’Orléans, di un anno più grande di Maria, che sposò Leopoldo I, re dei Belgi che aveva il doppio dei suoi anni, è una figura meno conosciuta tra i fratelli che comprende anche il duca di Nemours, Clémentine d’Orléans, il principe di Joinville e il duca di Montpensier [1]. Il castello di Chantilly lasciato in eredità da suo fratello, un luogo elevato nella memoria degli Orléans, era il luogo perfetto per rendergli omaggio.
- 2. Francia, intorno al 1825
La famiglia Orléans: la regina Marie-Amélie, la principessa Louise, la principessa Marie, il duca d’Orléans, il duca di Nemours e il principe di Joinville
Acquarello – 10,3 x 18,5 cm
Chantilly, Museo Condé
Foto: Museo Condé
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Sia storica che artistica, ricca di numerose opere provenienti dalle collezioni reali belghe, la mostra permette di scoprire questa personalità accattivante, morta anche lei giovane, all’età di trentotto anni.
Questa breve vita non fu meno piena. L’unione con Leopoldo permise al re dei francesi di prendere posto tra i sovrani europei…
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