Opera delicata e finemente realizzata, “Fortunio” di André Messager si svolge sul palcoscenico dell’Opera di Losanna in una produzione di Denis Podalydès. Con la sua musica a metà tra il cabaret e l’operetta, questa “opera boulevard” spazia dal registro comico a quello drammatico.
“Fortunio”, adattamento dell’opera teatrale “Le chandelier” di Alfred Musset, fu creato nel cuore della Belle Epoque, nel 1907, all’Opéra-Comique di Parigi. Rappresentata fino al 1948, questa commedia lirica in quattro atti composta da André Messager cadde poi nell’oblio, finché l’attore francese Denis Podalydès e il direttore d’orchestra Louis Langrée la ripresero nel 2009 per proporne una versione molto teatrale.
È questa produzione che l’Opéra di Losanna presenta fino al 24 novembre. Per la prima volta nella sua storia, l’istituzione vodese accoglie l’opera di Messager tra le sue mura.
Ragioni e sentimenti
L’opera porta il nome di un giovane notaio, Fortunio (Pierre Derhet), un giovane timido e introverso che si innamora perdutamente di Jacqueline (Sandrine Buendia), moglie del suo capo, il borghese Maître André (Marc Barrard). . Ma Jacqueline cede alle avance di un attraente soldato, Clavaroche (Christophe Gay). Per distrarre l’attenzione del marito geloso, il capitano incoraggia Jacqueline a utilizzare Fortunio come “candeliere”, un corteggiatore ufficiale che attira i sospetti e lascia così nell’ombra il vero amante.
La scelta ovviamente ricade su Fortunio, che rivela con aria sontuosa tutto l’amore che nutre per Jacqueline, senza nominarla (“Se pensi che dirò chi oso amare…”). Commossa, Jacqueline decide di aiutarlo. Amante e marito tentano di intrappolare Fortunio, invano. Quest’ultimo riesce durante l’ultimo atto a infilarsi nella stanza di Jacqueline, che lo accoglie con tenerezza.
Merletto musicale
Interamente cantata, senza parti parlate, l’opera di Messager richiede cantanti eccellenti abbinati ad attori impeccabili, poiché l’opera tende al dramma di boulevard pur dispiegando pagine musicali di estrema finezza.
Pierre Derhet, con dizione chiarissima, compone un eccellente Fortunio, sincero, ingenuo, totalmente eccessivo nei suoi slanci amorosi. Sandrine Buendia incarna perfettamente una Jacqueline indecisa, scossa dai dilemmi sentimentali che sta attraversando. Tuttavia, durante la première di domenica sera, la sua voce a volte sembrava trattenuta. Marc Barrard, che interpreta il Maître André, interpreta con umorismo il marito geloso ma delicato, mentre Christophe Gay, con una bella proiezione vocale, interpreta un manipolatore Clavaroche.
Nella platea, il direttore d’orchestra di Losanna Marc Leroy-Calatayud dirige brillantemente la Sinfonietta con l’emozione che si addice a questa “perla del repertorio”. ‘Fortunio’ è l’opera ideale per scoprire l’opera, è una commedia leggera, qualcosa di molto semplice che parla a tutti, ” dice nel programma A l’opéra del 16 novembre.
“Passaggi che sconvolgono”
Con la regia di Denis Podalydès, le scene realizzate da Eric Ruf e i costumi disegnati da Christian Lacroix, immensi uomini di teatro si sono riuniti attorno a quest’opera “meritata di essere conosciuta dal grande pubblico”, continua il direttore d’orchestra.
Attore riconosciuto sia nel teatro che nel cinema, Denis Podalydès, che nel 2009 ha diretto la sua prima opera con “Fortunio”, non dice altro. «È un pezzo davvero unico, musicalmente magnifico, con passaggi che commuovono il cuore», spiega in Musique Matin del 19 novembre. “Ho scoperto l’opera attraverso ‘Fortunio’. Questo lavoro mi ha fatto scoprire il piacere dell’opera.”
Melissa Hartel
Commenti raccolti da Serene Regard e Sydney Fierro
“Fortunio” di André Messager, diretto da Denis Podalydès, con Pierre Derhet, Sandrine Buendia, Marc Barrard, Christophe Gay, la Sinfonietta sotto la direzione di Marc Leroy-Calatayud, Opéra de Lausanne, da rivedere il 19, 22 e novembre 24, 2024.
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