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Pamiers: venerdì si apre la 16a edizione del Festenal, con in programma musica e teatro

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l’essenziale
Canto, danza e narrazione sono i tre ospiti d’onore della XVI edizione del Festenal, organizzata dal Cercle Occitan de Pamiers. L’incontro è previsto per venerdì, sala Fernan, e proseguirà il giorno successivo. In cartellone, in particolare, il duo MBraia, dell’Aveyron.

È un imperdibile appuntamento annuale della cultura occitana: il 16e Festenal, organizzato dal Cercle Occitan de Pamiers, è previsto venerdì e sabato, Salle Fernan. «Abbiamo anticipato di un giorno l’apertura del festival per ragioni di calendario», nota Daniel Pédoussat, presidente del circolo occitano, che organizza l’evento, sabato sera si svolgerà infatti anche un ballo tradizionale a Saverdun (1). Non volevamo competere.”

Sul palco per la “cantada”

Per questo 16e edizione del festival occitano, “la danza, il canto e la narrazione saranno al centro dell’attenzione”, continua Daniel Pédoussat. Venerdì pomeriggio, i bambini di Calendreta (la scuola occitana di Pamiers) sono invitati a partecipare ad un laboratorio di canto condotto da Arnaud Cance, del duo Mbraia. “Una restituzione è prevista per le 18,30, nel corso della tradizionale cantada, aperta al pubblico, invitato a salire sul palco, insieme al coro di “Encatats” di Pascale Respaud”. Il suo repertorio comprende canti e danze dell’Ariège, che Pascale Respaud ha pazientemente resuscitato dalla memoria collettiva.

Giochi e una storia

Dalle 21 sarà in scena il gruppo MBraia (2)un duo musicale dell’Aveyron, che riunisce Paulin Courtial (chitarra, voce) e Arnaud Cance (percussioni, voce). “Si accompagnano con i loro strumenti, ma sono anche capaci di condurre danze solo con la voce”, spiega Daniel Pédoussat. Sabato pomeriggio, infine, sono previsti i giochi a cura dell’associazione La Lauseta del pais de Pamias (dalle ore 15), associazione culturale occitana che si propone di promuovere e promuovere la lingua e la cultura occitana, sostenendo attivamente la Calandreta che festeggia i suoi trent’anni. anni di esistenza quest’anno, prima di uno spettacolo fantastico e magico, “Lo rei de las agraulas” (Il re dei corvi), tratto da un racconto occitano attribuito a Jean-François Bladé. Cresciuto a Lectoure nel Gers, Jean-François Bladé si è nutrito di racconti e leggende guasconi. Avvocato di professione, passerà alla storia come uno dei grandi collezionisti di tradizioni popolari francesi. La sua opera principale è la raccolta delle tradizioni orali della Guascogna.

Daniel Pédoussat, presidente del Cercle Occitan de Pamiers, che organizza il Festenal.
DDM-LG

In pratica

Partecipazione gratuita ai laboratori del sabato pomeriggio.
Pasto e ballo: 18 € (adulti), 5 € (sotto i dodici anni).
Ballo: 8€ (gratuito per i bambini sotto i dodici anni).
Spettacolo: 5€ (gratuito per i bambini sotto i dodici anni).
Informazioni: 05 81 06 03 88 o [email protected]

(1) Si tratta della terza edizione del Bal des Écossais, in programma questo sabato presso il municipio di Saverdun (ore 18). (2) Alle 19:30, pasto (18 € adulti, 5 € minori di 12 anni, pasto e ballo).

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