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Michel Polnareff in concerto a Losanna con un nuovo album

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Occhiali bianchi e lunghi capelli schiariti, ecco che ritorna Michel Polnareff: l’artista franco-americano dai molteplici successi ha annunciato lunedì il suo ritorno, all’età di 80 anni, con una nuova canzone, un futuro album e un prossimo tour che farà tappa alla Vaudoise arena da Losanna il 23 maggio 2025. I biglietti saranno in vendita il 21 novembre dalle 10:00.

“Evento: “Il mio dietro tour” in tutta la Francia nel 2025 e all’Accor Arena il 14 giugno, e nuovo album di inediti il ​​28/02/25”, si legge sull’account Instagram dell’interprete di “Su tutti andranno in paradiso .

L’artista, un fan dei giochi di parole giocosi, ha scelto questo titolo come un riferimento al suo famoso poster per il concerto all’Olympia del 1972 in cui mostrava le sue natiche. Buzz, scandalo e perfino processo: il piantagrane del varietà francese sarà condannato a una pesante multa per aggressione al pudore.

Per quanto riguarda il tour, Polnareff inizierà con una data a Londra all’inizio di aprile, la prima per lui, prima di proseguire i concerti in Francia e Svizzera. Ha già annunciato l’uscita di un nuovo singolo intitolato “Sexcetera” disponibile dalle 14:00 di questo 18 novembre.

Il 28 febbraio uscirà il suo nuovo progetto, sette anni dopo “Enfin!”, l’ultimo album originale in studio, e tre anni dopo “Polnareff chante Polnareff”, composto da cover del suo repertorio per voce di pianoforte e disco d’oro certificato con oltre più di 80.000 copie vendute.

Nel panorama musicale dal 1966 con “La Poupée qui fait non”, Polnareff ha lasciato il segno nella canzone francese con il suo stile, la sua voce e le sue canzoni canticchiate da diverse generazioni: “Love me, please love me”, “L’Amour avec toi », “Lettera alla Francia”, “Addio Marylou” e altri.

Figlio di un compositore di origine russa, è uno dei rari francesi, insieme a Serge Gainsbourg, ad aver gareggiato musicalmente con gli anglosassoni. Fece così lavorare il chitarrista Jimmy Page e il bassista John Paul Jones, futuri Led Zeppelin, alla registrazione del primo 45 giri “La Poupée qui fait non”.

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