Prima che Léo-Ernest Ouimet potesse aprire il suo primo cinema a Montreal, l’Ouimetoscope, fu necessario inventare tutte le attrezzature necessarie per la produzione e soprattutto per la proiezione dei primi film. A questo proposito non possiamo ignorare l’importanza di Louis e Auguste Lumière con l’invenzione del cinematografo.
Dopo aver visto il cinetoscopio di Thomas Edison e William Dickson, il padre Antoine incoraggiò i suoi figli a sfruttare le loro conoscenze fotografiche per sviluppare una macchina fotografica e, soprattutto, un dispositivo in grado di proiettare immagini in movimento su uno schermo in modo che più persone possano vederle allo stesso tempo. stesso tempo. Il Kinetoscopio, pur essendo rivoluzionario nel campo delle immagini, purtroppo consentiva solo la visione individuale di cortometraggi.
Un “salotto per cinetoscopio” a San Francisco (1894).
Foto di pubblico dominio
I fratelli Lumière inventarono il cinematografo nel 1895. Si aziona tramite una manovella posta sul lato della macchina da presa. L’apparecchio funziona con pellicola regolarmente perforata per consentire la “stampa” delle immagini catturate, con periodi di riposo durante i quali è possibile stampare o visionare quanto appena registrato.
Fu il 28 dicembre 1895, al Grand Café di Parigi, che i due fratelli organizzarono la prima proiezione pubblica di un film della storia. Della durata di 50 secondi, è intitolato il cortometraggio L’uscita degli operai dalla fabbrica Lumière, e vediamo i lavoratori semplicemente lasciare la fabbrica di famiglia.
Manifesto per il cinema Lumière, “L’arroseur arrosé”, tipografia Pichot, Parigi.
Foto MARCELLIN AUZOLLE
La proiezione suscitò scalpore e la cinematografia si diffuse rapidamente in tutto il mondo, consentendo la produzione di diversi film muti all’inizio degli anni ’20.e secolo.
Fu nella città del Quebec che la squadra dei fratelli Lumière decise di arrivare, nel 1896, per presentare i loro film. Le proiezioni si svolgono nell’ex Palais des illusions, precedentemente situato in rue Saint-Joseph. I primi cortometraggi presentati stupiscono il pubblico e il numero delle proiezioni aumenta ogni giorno.
Prima sala dell’Ouimetoscope, nel 1906.
Foto fornita da CINÉMATHÈQUE QUÉBÉCOISE
Fu a Montreal che aprì il primo cinema permanente, in Sainte-Catherine Street East: l’Ouimetoscope.
Fu inaugurato da Léo-Ernest Ouimet, che all’inizio del secolo lavorò come proiezionista al Sohmer Park di Montreal. Ha aperto il suo primo cinema il 1È gennaio 1906 e, per assicurarsi di avere abbastanza novità da presentare al pubblico di Montreal, iniziò anche a realizzare le proprie produzioni.
Ritratto di Léo-Ernest Ouimet.
Foto di pubblico dominio
L’entusiasmo fu tale che fu costretto, l’anno successivo, a demolire l’edificio originario per erigere un edificio molto più adatto alla trasmissione di quelle che all’epoca venivano chiamate «vedute animate»: l’Ouimetoscope. La sala consentirà anche la presentazione di spettacoli di vaudeville. L’Ouimetoscope può così accogliere 1200 spettatori (uomini e donne separati in quel momento), che potranno scegliere il proprio posto in base alle loro possibilità economiche: balcone, platea o, come all’opera, palco!
Nel 1909, la società Paquet aprì anche un cinema in Quebec, il Paquetorium.
Facciata del negozio della Compagnie Paquet Limitée, la prima casa commerciale di Quebec City. Fondata nel 1850, è specializzata nella vendita di mobili e merceria, biancheria da letto, cappelleria, generi alimentari e ferramenta.
Foto fornita da BANQ
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