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Il villaggio di Técou all’epoca della classica

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l’essenziale
La sala multiculturale ospiterà sei concerti nell’ambito della programmazione Técou. Prova del luogo d’elezione che questo piccolo villaggio assume nell’offerta culturale dipartimentale.

È un comune di 1.100 abitanti, situato a pochi chilometri da Gaillac. Un luogo rurale, un inno alla natura. E lì, una magnifica sala multiculturale può ospitare 300 persone sedute e 800 in piedi. Un’infrastruttura rara nel mondo rurale, volontà del comune che ha saputo realizzare questo progetto con gli aiuti dell’Europa, dello Stato, della regione e del dipartimento. Inaugurato nel 2021, da allora propone un ricco programma che lo rende oggi un luogo importante della cultura del Tarn.

“È una scelta forte del Comune, quella di creare un legame sociale con la popolazione. Il desiderio che le persone si incontrino, si confrontino, si scoprano. C’è ovviamente questa sala, ma anche un bar-ristorante e un negozio di alimentari per far andare avanti la nostra comunità», riassume Coralie Reboulet, coordinatrice culturale della sala multiculturale e del MJC.

Se osserviamo da vicino la programmazione di questo secondo festival Musica Técou, che l’anno scorso ha accolto 1.100 persone, scopriamo nomi della musica classica di alto livello.

Un programma ad alta quota

“Siamo fortunati ad avere René Koering come direttore artistico. È stato direttore di Musique e dell’Opera di Montpellier. Senza dimenticare che è pianista e compositore. Conosce molto bene il mondo della musica classica. Questo aiuta con tale programmazione”, ammette Coralie. Possiamo citare il pianista Georges Pludermacher, il clarinettista Andréa Fallico, Alexandre Paley. Ma Musica Técou offrirà altri universi. Soul e gospel con Emmanuel Pi Djob e per chiudere l’evento, la straordinaria Juliette. Abbastanza per godersi le serate. Tra Técou en Blues e Musica Técou, il locale comincia a farsi un nome. “Stiamo incrementando le collaborazioni come un vero collettivo, affinché le proposte culturali siano quanto più numerose possibile. »

La città diventa un luogo importante nella cultura del Tarn

E aggiunge: “Lavoriamo con la Scène nationale Albi-Tarn, Notes de Saison e Técou en Blues. Ma non offriamo solo musica. Ospitiamo anche danza, teatro e circo. Senza dimenticare le compagnie residenti che offriranno gratuitamente al pubblico il loro spettacolo. » A Técou gli incontri sono fondamentali. «Facciamo di tutto perché il pubblico, la popolazione, i bambini incontrino gli artisti», conclude il coordinatore culturale che promette nuove e belle sorprese per il prossimo futuro. Quando vi diciamo che Técou diventa un luogo importante nella cultura del Tarn.

Il programma

Domenica 17 novembre Il primo incontro di Musica Técou avrà luogo il 17 novembre alle ore 17.00. Un concerto-conferenza attorno all’illustre compositore Ludwig van Beethoven con due grandi musicisti, il notevole pianista Georges Pludermacher e la grande clarinettista Andréa Fallico.
Mercoledì 18 dicembre – 20:00: Alexandre Paley – Il grande virtuosismo romantico.
Domenica 9 febbraio – 17: Trio Zélindor – Musica Barocca.
Martedì 4 marzo – 20:00: Emmanuel Pi Djob – Soul, blues e gospel.
Domenica 25 maggio – ore 17: Recital di Francesco Papa
Martedì 17 giugno – 20:00: Juliette – Canzoni da dove si posa l’occhio.
Informazioni e prenotazioni: www.tecou.fr – 07 89 36 42 93 – [email protected]

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