Questo è un Franck Dubosc molto diverso da quello che conosciamo. Protagonista del film “Prodigieuses”, l’attore francese ha scambiato il suo umorismo e le sue battute con un cinema di un altro genere. Lontano da Patrick Chirac in “Camping” o Assurancetourix in “Asterix alle Olimpiadi”, il suo nuovo ruolo di Serge Vallois, padre esigente, tirannico e ambizioso, lo trasforma. Lui che recentemente si è spostato dall’altra parte della macchina da presa con le sue produzioni “Un ours dans le jura”, “Rumba la vie” e “Everybody standing”, aveva già dimostrato di voler cambiare registro.
Una settimana prima dell’uscita di “Prodigieuses” nelle sale, Franck Dubosc si è unito alla sua compagna sullo schermo, Isabelle Carré, che interpreta sua moglie Jeanne. Gli attori hanno promosso il dramma francese durante un’anteprima al cinema Pathé Convention di Parigi il 12 novembre. Giacca di raso, jeans e camicia nera leggermente aperta, Franck Dubosc ha riscoperto la sua gioia di vivere con alcune pose piuttosto divertenti. Dopo essersi fatto crescere i baffi per le riprese, come ha fatto in “Rumba la vie”, il comico 61enne li ha abbandonati per ritrovare il suo aspetto abituale.
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Al suo fianco, Isabelle Carré ha tirato fuori il suo sorriso più grande, per un momento di complicità con il suo compagno immaginario. Civettuola come sempre, l’attrice 53enne ha messo in risalto i suoi bellissimi capelli rossi e ha optato per un trucco raffinato. Dopo aver vinto diversi trofei con il suo ultimo lungometraggio “E altro ancora se affinità”, uscito lo scorso aprile, la scrittrice parigina non è rimasta a lungo assente dagli schermi.
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Riunione tra “gemelli” per Camille Razat e Mélanie Robert
Dopo il ricongiungimento con la moglie Danièle, Franck Dubosc ha raggiunto sul tappeto rosso le sue due compagne cinematografiche, Camille Razat e Mélanie Robert. Le giovani donne interpretano le gemelle, Audrey e Diane, due pianiste di talento vittime di una malattia orfana che colpisce le loro mani. Oltre ad avere una forte somiglianza fisica, le due attrici sono entrambe della stessa città, Tolosa. Inoltre, sono migliori amici dai tempi del liceo e hanno persino vissuto insieme.
Era presente anche il resto del cast, composto da Lola Aubriere, August Wittgenstein e i registi Frédéric e Valentin Potier. La storia è una delle primissime creazioni della coppia padre-figlio, direttamente ispirata alla vita delle sorelle Audrey e Diane Pleynet. Quest’ultimo ha anche posato davanti ai fotografi insieme agli attori.
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