Il 9 e 10 novembre si è svolta nella regione orientale la prima edizione del festival ”Orientale deserto espresso della gastronomia”, su iniziativa dell’Associazione degli Ambasciatori di speranza per lo sviluppo e il turismo nell’Oriente.
Si tratta di un festival culinario a bordo del leggendario treno del deserto “Oriental Express” per celebrare il 49esimo anniversario della Gloriosa Marcia Verde, hanno spiegato nell’occasione i promotori di questa iniziativa volta a mettere in risalto le molteplici attrazioni turistiche della regione orientale.
Organizzato in collaborazione con ”Maroc Voyage”, questo evento unico che segna l’agenda turistica e gastronomica del Marocco, offre un’esperienza unica, combinando l’esplorazione dei paesaggi desertici di questa regione e una celebrazione della cucina locale, – sottolineano .
Il treno turistico Oriental Express stabilisce il collegamento tra Oujda e Bouarfa (provincia di Figuig). La linea, che si estende per oltre 300 km, offre un suggestivo tuffo visivo nel cuore del paesaggio desertico orientale, arricchito da fermate strategiche in città come Tendrara, Béni Oukil e Aïn Béni Mathar.
La fama di questa linea ha varcato i confini grazie a “Spectre”, episodio della saga di James Bond, che ha scelto questa cornice naturale come sfondo per una scena indimenticabile. Sebbene sia stata progettata una versione adattata del treno per gli scopi del film, l’essenza e l’autentica bellezza della linea rimangono preservate.
Secondo molte persone, marocchine e straniere, che hanno preso parte a questo viaggio che segna la prima edizione del festival, questa avventura ha offerto loro l’opportunità di scoprire le ricchezze culturali, naturali, artigianali e gastronomiche di questa regione, ricca di storia e di simboli .
Il viaggio è iniziato sabato con partenza dalla stazione ferroviaria di Oujda con diverse soste a Béni Oukil, al tunnel di Tiouli, Ain Beni Mathar e Tendrara, prima di raggiungere Bouarfa e Figuig in pullman.
A bordo del mitico treno, chef di fama mondiale hanno preparato piatti raffinati che celebrano i sapori locali, trasformando ogni pasto in una vera festa dei sensi.
Questo viaggio culinario è stato un’esperienza sensoriale unica dove il lusso incontra l’autenticità, ha osservato un membro del comitato organizzatore, sottolineando che ogni tappa offre scoperte culinarie insolite, ispirate alle tradizioni locali.
Molti chef marocchini hanno partecipato a questo evento, tra cui lo chef Moha, famoso per la sua modernizzazione delle ricette marocchine, e Khadija Bensdira, appassionata sostenitrice della cucina regionale.
Il secondo giorno del festival, i partecipanti sono stati invitati ad una visita guidata della città di Figuig e dei suoi dintorni, per scoprire il suo patrimonio ancestrale e il mix di fascino, modernità e valori sicuri di cui gode.
La giornata è stata scandita anche da interessanti attività culinarie, in particolare dal concorso di cucina per donne locali, che ha messo in risalto il famoso couscous di figugui, nonché dai concorsi per i giovani talenti dell’OFPPT. Le dimostrazioni di show cooking hanno offerto ai partecipanti uno spettacolo gourmet, dove la tradizione incontra la creatività culinaria.
Il viaggio è stato scandito anche da intrattenimenti musicali e mostre di prodotti e artigianato locale.
In una dichiarazione al MAP, Ikram Daif, del team organizzatore dell’evento, ha sottolineato il ruolo che il treno del deserto “Oriental Express” può svolgere nella promozione e nell’arricchimento dell’offerta turistica nella regione orientale è ricca di risorse e potenzialità.
Da parte sua, Youssef Zaki, presidente del Consiglio regionale del turismo (CRT) dell’Orientale, ha sottolineato che il viaggio a bordo del treno del deserto permette di scoprire magnifici paesaggi e incontrare gente del posto che accoglie i turisti con grande ospitalità.
“Dobbiamo moltiplicare questo tipo di iniziative perché questo treno può rappresentare una risorsa considerevole per lo sviluppo delle aree remote, nonché per il mantenimento dell’attività economica e turistica al di fuori della stagione estiva”, ha affermato, aggiungendo che è “nostro dovere, come leader, a pensare a diversificare i prodotti turistici per attirare altri turisti, soprattutto perché la provincia di Figuig è ricca di storia e di autenticità”.
Da parte sua, Mohammed Khadraoui, rappresentante di ”Maroc Voyage”, ha sottolineato il ruolo che le agenzie di viaggio possono svolgere nell’incoraggiare questa esperienza unica nel suo genere, al fine di contribuire alla diversificazione dell’offerta turistica della regione e rafforzarne l’attrattiva. .
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