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Undici cult girati ad Arras, Béthune, Lens, Douai e dintorni

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Un fine settimana in pompa magna

Torna l’Arras Festival. In contemporanea, “En Fanfare”, il film di Emmanuel Courcol girato in parte a Douaisis e con l’armonia di Lallaing come guest star, viene proiettato in anteprima in una quindicina di sale della regione (l’uscita nazionale è prevista il 27 novembre). . Questo diario lusinghiero sottolinea anche che Artois-Douaisis è una terra di cinema: lì sono stati girati film che, secondo noi, restano dei cult! Ecco la nostra selezione; per questa festività vi abbiamo indicato il sito dove visionarli.

Lascialo andare, è un valzer, 1971.

Jean Yanne ad Arras, nel 1970.

Di Georges Lautner (regista), con Jean Yanne, Mireille Darc, Michel Constantin.

Serge Aubin (Jean Yanne) rapisce la moglie che lo aveva denunciato per aver rubato gioielli. Altri ladri sono sulle sue tracce. Jean Yanne e i suoi complici seguono un funerale sulla Grand-Place di Arras. Più di un milione di spettatori sono andati a vedere il film sul grande schermo.

Da vedere su Filmo, Apple TV, Amazon Prime Video, CANAL VOD

La vita è un lungo fiume tranquillo (1988)

Benoît Magimel, molto giovane. Ha interpretato Momo. Foto riprodotta La voce.

Di Etienne Chatiliez. Con Benoît Magimel, Hélène Vincent, Catherine Jacob, André Wilms

Elena Vincent. -VDN

La storia: uno scambio di bambini al reparto maternità, rivelato anni dopo, porta due famiglie provenienti da condizioni sociali molto diverse a scoprirsi. Le sequenze sono state realizzate nella regione: al Nord – la storia è stata ispirata da una cronaca di cronaca pubblicata sui giornali negli anni Cinquanta – ma anche nel Pas-de-Calais, a Hénin-Beaumont e Bapaume in particolare.

Su Canal VOD, Prime Video.

Quando il mare si alza, 2004

Il film ha vinto un César.

Liévin, presentazione del libro fotografico sul film, Quando il mare si alza Foto Jean-Yves Bonvarlet, La Voix du Nord – VDNPQR

Di Yolande Moreau e Gilles Porte. Con Yolande Moreau, Philippe Duquesnes, Oliviers Gourmet

Tra Béthune e Liévin, Yolande Moreau ha lasciato ricordi indelebili a decine di comparse. Nel 2003, dal suo spettacolo “Sale Affair”, ha tratto il film “When the Sea Rises”, una storia d’amore con una portatrice di giganti sullo sfondo di un one-woman-show. L’ex figura dei Deschiens si è trovata davanti un pubblico di volontari che sono rimasti affascinati dal suo incantesimo. I segreti delle riprese li trovate qui

Buon Natale, di Christian Carion (2005)

Dany Boon, all’inizio della sua carriera cinematografica. -VDN

Il film di Christian Carion ha attirato più di un milione di spettatori. -VDN

Con Guillaume Canet, Dany Boon, Diane Kruger.

Come passo non c’è niente come la dedica introduttiva: “Questo film è dedicato alla memoria dei soldati tedeschi, inglesi e francesi che fraternizzarono la vigilia di Natale del 1914 in più punti del fronte. » Le immagini sono state girate soprattutto a Barlin. Per un ritorno agli archivi, clicca qui >> Solo 20 anni fa, Dany Boon era a Barlin per le riprese di “Merry Christmas”.

Sul mio canale, Canal VOD, Amazon Prime.

Benvenuti ai Ch’tis di Dany Boon (2008)

Durante le riprese nel 2008.

Nella città degli elettricisti.

Con Kad Merad, Dany Boon, Michel Galabru

Dobbiamo ancora presentare il lungometraggio che ha superato i 20 milioni di spettatori quando è uscito nel 2008? Una delle scene cult è stata girata nella città degli Elettricisti, a Bruay-le-Buissière. Abbiamo chiesto i vostri ricordi delle riprese: qui due abitanti della città condividono i loro momenti più belli.

Film, Apple TV, Amazon Prime Video, CANAL VOD

Originariamente (2009)

Il film è stato girato in particolare a Cambrésis. E nelle terre di Lens.

François Cluzet e Emmanuelle Devos.

di Saverio Giannoli. Con François Cluzet, Emmanuelle Devos. All’inizio si trattava di una notizia accaduta nella Sarthe: quella di un truffatore che si spacciava per un direttore di cantiere e riprendeva la costruzione di un tratto autostradale abbandonato. Nel 2009, quando il film fu presentato in anteprima a Cambrésis, il cineasta spiegò le ragioni per cui aveva scelto il Nord-Pas-de-Calais come ambientazione. “Questa regione è stata filmata dalle persone che amo di più, come Pialat. E le pianure del nord hanno una dimensione mitologica che mi fa pensare ai film di Sergio Leone. Questa è l’atmosfera che cercavo. Soprattutto non c’è un mucchio di scorie nell’inquadratura: volevo evitare i luoghi comuni. » Niente scorie, ma un pezzo di Lensois lo stesso: parte delle scene sono state girate al Lensotel.

Amazon Prime Video, CANAL VOD, Il mio canale

La vita di Adele (2013)

Il film ha attirato più di un milione di spettatori secondo Allociné.

L’asilo nido Lamartine di Liévin (sezione infantile di Catherine Dumur) ha ospitato le riprese di “La Vie d’Adèle”, che ha vinto la Palma d’Oro a Cannes. Una grande avventura secondo il regista Olivier Slonczewski.

D’ Abdellatif Kechiche, con Léa Seydoux, Adèle Exarchopoulos, Jérémie Laheurte.

Il film, la storia d’amore tra due giovani donne, ha ricevuto la Palma d’Oro al 66° Festival di Cannes. È stata anche una piccola vittoria per il territorio. Oltre a Lille e Roubaix, la squadra ha piazzato la sua macchina da presa anche al Pas‐de‐Calais, a Liévin, dove si trova la casa dei genitori del protagonista, e alla scuola Lamartine. In totale, durante le riprese nella regione sono stati spesi più di 600.000 euro, secondo un comunicato stampa di Pictanovo diffuso all’epoca.

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La prossima volta punterò al cuore, 2014

Guillaume Canet.

Nel 2014, durante la prima.

Il film di Cédric Anger è uscito nel 2015 ed è stato girato in parte ad Arras e Vimy alla fine del 2013, ma anche a Bruay-La-Buissière, Ourton, Avion, Lens, Méricourt. Guillaume Canet interpreta un gendarme soggetto a impulsi omicidi e… responsabile delle indagini su una serie di omicidi. Ricordiamo che a Vimy, la star Guillaume Canet mise in subbuglio rue Faidherbe.

Max, Apple TV, Amazon Prime Video, CANAL VOD, Netflix, il mio Canale.

Lieto fine, 2017

Douai, 7 luglio 2016. Le riprese del film Happy End, il nuovo film di Michaël Haneke sulla situazione migratoria, qui in una casa di rue d’Arras, dove la stampa è tenuta lontana. FOTO JOHAN BEN AZZOUZ LA VOCE DEL NORD – VDNPQR

Douai, 8 luglio 2016. Riprese del film Happy End, il nuovo film di Michaël Haneke sulla situazione migratoria, qui in rue de Lille vicino a Gayant-Expo. FOTO JOHAN BEN AZZOUZ LA VOCE DEL NORD – VDNPQR

Di Michael Haneke, con Isabelle Huppert, Jean-Louis Trintignant, Matthieu Kassovitz.

Il film descrive la vita quotidiana di una famiglia borghese con la crisi migratoria sullo sfondo, ed è stato girato in parte a Calais e Sangatte dal regista austriaco. Ai fini della sceneggiatura, le scene sono state realizzate a Douai, ad esempio in rue de Lille.

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15-17 Per Parigi, 2018

Arras, 1 settembre 2017. Clint Eastwood durante le riprese alla stazione di Arras del suo film sull’attacco al Thalys. FOTO JOHAN BEN AZZOUZ LA VOCE DEL NORD – VDNPQR

Di Clint Eastwood

Il film ritorna sull’attacco al Thalys del 2015, in parte girato alla stazione di Arras. Il maestro americano realizza un interessante esperimento facendo interpretare i personaggi principali da veri eroi. Ma come scrivevamo nella nostra recensione pubblicata nel 2018, il regista “non riesce a fare un grande film”.

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“Cancella la storia”, 2020

Durante le riprese.

Di Gustave Kerverne e Benoît Delépine,

con Blanche Gardin, Corinne Masiero e Denis Podalydès.

I creatori di Grolandia, Delépine e Kervern, hanno girato il loro decimo film nell’Arrageois, Lensois, Béthunois… La commedia con Blanche Gardin, Corinne Masiero e Denis Podalydès mescola Gilet Gialli, polizia informatica, giganti di Internet… Riconosciamo il Louvre-Lens, una rotatoria emblematica dei Gilet Gialli a Béthune, residenza a Saint-Laurent Blangy (trovate tutte le nostre foto qui)…

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