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incontro con l’attivissima Lucie Major

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Cosa hanno in comune il sindacalismo, il cinema, la maternità e l’agricoltura? Una donna: Lucie Major! Questa combattente sta attualmente vivendo una pensione serena, parlando con le piante che custodisce, dopo anni di dedizione, lotte sindacali, promozione della settima arte e sostegno familiare. Tante attività plurali che lo hanno reso (e lo fanno ancora) felice.

Abbiamo dedicato un numero della serie dei ritratti”Le parole di Djok” a Lucie Major, ex sindacalista e cofondatrice della FEMI. E queste sono solo due attività tra le tante in cui si è distinta.
Per incontrarla siamo andati a Cambrefort, a Capesterre-Belle-Eau, dove si gode la pensione, immersa nel verde ! Questa donna combattiva, intrattabile, instancabile e iperattiva si convertì all’agricoltura.

La sua vita di attivista sindacale inizia negli anni ’60, dopo un acceso scambio di battute con un capo. Lucie Major non si è arresa. Da quel momento in poi i suoi colleghi videro in lei una persona capace di rappresentarli e difenderli.

Tutti erano spaventati. Un giorno io e lui abbiamo litigato. Ma ero giovane, stavo lasciando la scuola, sono arrivato a Pointe-à-Pitre e non accettavo che nessuno mi dicesse niente. Quindi, ho risposto, pan per focaccia! Quando i miei colleghi l’hanno visto hanno avuto fiducia in me e hanno detto: “Ehi!” Alle elezioni successive fui proposto come delegato sindacale.

Lucie Major, ex sindacalista, cofondatrice della FEMI

Le lotte per il rispetto dei diritti dei lavoratori si sono poi susseguite. Con i suoi compagni, nel 1977, dopo dure trattative, Lucie Major ottenne che l’orario di lavoro fosse ridotto a 35 ore (invece di 39), ben prima della legge Mitterrand.

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Lucie Major ha preso molto sul serio il suo ruolo di rappresentante dei dipendenti.

©Archivio

Per questo sindacalista fin dall’inizio in Guadalupa, le lotte attuali “sono mal fatti“.

La logica vorrebbe che si cominciasse a discutere e, quando non si fosse trovato alcun punto d’accordo, si potrebbe indire uno sciopero. !

Lucie Major, ex sindacalista, cofondatrice della FEMI

La signora Major è stata eletta consigliere del tribunale del lavoro dal 1979 al 2007. Oggi è un difensore sindacale.

Il FEMI è uno dei primi festival della Guadalupa dedicati al cinema. Tre donne hanno lavorato per realizzare questo grande evento annuale, la cui 28esima edizione è stata organizzata lo scorso aprile 2024. : Patricia Lavidange, Felly Sédécias e Lucie Major.

Ci sono voluti più di due anni per realizzare questo progetto. C’erano molte persone che passavano intorno a noi, ma non sono rimaste. Siamo rimasti solo noi. Tutti gli altri festival che stanno emergendo oggi si sono ispirati alla FEMI! Sono passati tutti dalla FEMI. Non posso che esserne felice.

Lucie Major, ex sindacalista, cofondatrice della FEMI

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Lucie Major è una delle tre cofondatrici di FEMI.

©Archivio

Lo sapevate ? Lucie Major è la madre del cantante Pascal Vallot.

Inizialmente era destinato a fare il medico. Ha avuto la fortuna di essere il vincitore del concorso “The West Indian Dream” organizzato da Kassav’. Ha viaggiato nel mondo della cultura. L’ho aiutato. Per me l’ideale era che lavorasse, che si facesse un nome. E, dopo, ha fatto quello che voleva. Non ho interferito nelle sue scelte (…). Finché posso aiutarlo, lo aiuterò.

Lucie Major, ex sindacalista, cofondatrice della FEMI

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Lucie Major è la madre del cantante Pascal Vallot.

©Archivio

Ora l’agricoltura è la sua nuova passione ; un’attività entrata nella sua vita prima del suo pensionamento. Con il suo compagno produce fiori, piante medicinali e alberi del pane.

Appena sono qui, dimentico tutto ! Posso arrivare qui alle 8 del mattino, ripartire alle 6 di sera, senza nemmeno pensare a mangiare !

Lucie Major, ex sindacalista, cofondatrice della FEMI

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Lucie Major nel suo giardino di piante medicinali – ottobre 2024.

©Christian Danquin

Il suo consiglio, per una bella vita: credi nei tuoi sogni e non mollare mai, vai avanti.

REPORTAGE/
Le parole di Djok” è la sezione che Guadalupa La 1epoca dedicato alle personalità che hanno lasciato il segno in Guadalupa. La prima pubblicazione di questo numero risale al 22 ottobre 2024, sul quotidiano “13:00 a Guadalupae” presentato da Eddy Golabkan, in televisione.

Editore : Eddy Golabkan
Reporter d’immagini: Christian Danquin
Editore: Frédéric Fidelin
Miscelatore : Artista dell’orsacchiotto

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