Il giorno in cui Alain Delon avrebbe compiuto 89 anni, la sua famiglia e i suoi fan si sono riuniti per un concerto cinematografico sinfonico al Palais des Congrès. Una serata ovviamente ricca di emozioni per Anthony e Alain-Fabien Delon, presenti.
Alain Delon avrebbe compiuto 89 anni l’8 novembre 2024. È questo giorno simbolico che è stato scelto per un grande concerto cinematografico sinfonico al Palais des Congrès di Parigi. Una serata tributo dal titolo “Delon, l’ultimo Samurai”, alla quale hanno preso parte i figli Anthony e Alain-Fabien, oltre ad alcuni amici artisti dell’attore, scomparso quasi tre mesi fa.
Anthony è arrivato al Palais des Congrès in buona compagnia, dato che erano presenti le sue figlie Loup e Liv (28 e 23 anni). Anche la loro madre, Sophie Clerico, che è rimasta vicina ad Anthony Delon sin dalla loro separazione nel 2012, ha fatto il viaggio.
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Da parte sua, Alain-Fabien è stato accolto da uno sciame di spettatori al suo arrivo in sala. C’è da dire che il giovane 30enne non è passato inosservato con in testa il Borsalino del padre. In abito grigio e cappotto nero, ha finito di inquietare i fan con la sua somiglianza con il suo famoso papà. Dopo aver firmato numerosi autografi e posato per decine di selfie, Alain-Fabien ha trovato la sua compagna, la modella Laura Bensadoun, a prendere posto vicino al palco, a poche file dal suo anziano Anthony installato proprio dietro.
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Véronique de Villèle e Daniel Guichard uniti sul palco
Prima che gli 80 musicisti riuniti sul palco prendessero in mano gli strumenti, la serata è stata introdotta da Véronique de Villèle, amica intima di Alain Delon. “Non ti dirò che grande attore fosse, perché tutti lo sanno, o che era l’uomo più bello del mondo, perché lo sappiamo anche noi […]. Era un uomo retto, onesto, leale, che odiava chi non manteneva la parola data o cambiava idea. Era fedele, aveva il culto dell’amicizia», ha ricordato per primo il conduttore, 77 anni.
L’ex co-presentatrice di “Gym Tonic” ha poi raccontato come aveva mobilitato Alain Delon per sostenere l’Alzheimer Research Foundation quando fu creata nel 2004. “Ne è stato il presidente onorario per 20 anni e non ha mai fallito una volta”, ha ricordato. Una fondazione che venerdì sera era sotto i riflettori perché il ricavato di questo film-concerto sarà devoluto a lei. Véronique de Villèle ha salutato i produttori Thierry Chabrot e Norbert Saada, prima di dare il via allo spettacolo.
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Il pubblico ha potuto immergersi, in musica, nella filmografia di Alain Delon: l’orchestra ha accompagnato estratti dei film “Plein Soleil”, “La Piscine”, “Zorro”, “Borsalino”, “M Klein» o anche “Parigi sta bruciando? » proiettato sul grande schermo. Anche Daniel Guichard ha offerto un grande momento di emozione eseguendo sul palco la canzone “My old man”, che Alain Delon ha tanto amato.
Anouchka Delon, la grande assente della serata
“È stata una serata molto bella, molto commovente”, confida Anthony Delon dopo il concerto. “Era una serata per il suo pubblico, che per lui era la più importante. Questo pubblico era presente stasera in massa e penso che fossero come tutti noi, molto commossi. Le persone erano lì con il cuore. » Poco prima del concerto, Anthony aveva celebrato questo primo triste anniversario senza suo padre sui suoi social network, condividendo un video intimo. “Non mi rendo conto che se n’è andato.” Stasera è il suo compleanno, ma è tutto un po’ surreale. È da stamattina che ci penso, la mia famiglia, i miei figli, ci stiamo pensando tutti. Abbiamo acceso una piccola candela. »
L’emozione è stata palpabile anche da parte del fratello minore Alain-Fabien, che ha anche elogiato questa “serata molto bella, che lo ha aiutato a superare questo primo anniversario”. Ho pianto più volte, in particolare ascoltando la canzone di Daniel Guichard It è stata una serata degna di mio padre, del lavoro che ha svolto in tutti questi anni, del suo amore per il cinema. Lo era anche per questo progetto, prima della sua morte.
L’unica cosa che deplorava era l’assenza di sua sorella Anouchka Delon. “Sarebbe stato meglio se ci fossimo riuniti tutti per questo omaggio a nostro padre e per sostenere la ricerca sull’Alzheimer. Sarebbe stato carino per lei essere lì, soprattutto visto che è il compleanno di papà. » Se l’estate scorsa si sono uniti per salutare il padre, il conflitto fraterno tra Anthony, Anouchka e Alain-Fabien è purtroppo ancora attuale.
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