Al Théâtre Saint-Gervais di Ginevra fino al 10 novembre, il regista Adrien Barazzone mette in scena un’eccellente prova teatrale. In “Any Intention to Harm”, si affrontano un romanziere e un avvocato che si riconosce in un personaggio del libro. La letteratura ha tutti i diritti?
È molto arrabbiato, Maître Alexandre Badadone. Si è riconosciuto in un passaggio dell’ultimo romanzo dell’autrice Pauline Jaubert, “Camminare senza temere il burrone”. Bel, personaggio maschile piuttosto vanaglorioso, misogino e sanguigno, di professione avvocato, siede nella sua casa di vacanza in Toscana e ammette al suo interlocutore una preoccupazione per la fertilità: è tutto lui!
E dalla pubblicazione dell’opera nelle librerie è stato un disastro. Il suo ufficio perde clienti, sua figlia non gli parla più, la sua relazione è alla deriva. Il maestro Alexandre Badadone chiede quindi un risarcimento. Siamo in tribunale e tra l’artista e l’avvocato c’è la guerra.
La letteratura ha tutti i diritti?
“Ogni intenzione di nuocere” è un’opera teatrale in forma di processo, uno spettacolo giudiziario. Con giudice in toga, avvocato arrabbiato, testimoni scossi, denunciante indignato e artista sul banco degli imputati. Siamo a teatro. Potremmo anche essere al numero 17e camera della Corte di Parigi, detta camera della stampa. Parigi? Qui vive Pauline Jaubert.
Tutto qui è finzione. Ma questa storia ha un forte profumo di realtà. Dall’invenzione dell’autofiction, la letteratura francofona è stata costellata di cause legali per violazione della privacy o per calunnia: figlia contro genitore, ex amica contro ex amica, ex coniugi o amanti o celebrità contro scrittore. Allora, chissà che domani un avvocato o uno scrittore non si riconoscano nelle vesti teatrali di Pauline Jaubert e Alexandre Badadone e non intraprendano un’azione legale contro “Ogni intenzione di nuocere”, scritto dal regista Adrien Barazzone con i suoi interpreti ( gli eccellenti Alain Borek, Marion Chabloz, Mélanie Foulon e David Gobet) e la sua complice Barbara Schlittler.
Uno spettacolo legale tra commedia e dramma
Si ride, tanto, in questo processo. Il ritmo non è quello della giustizia, molto procedurale, ma quello della commedia, addirittura della farsa. Con interpreti che cambiano personaggio in mezzo al tribunale, presenza di accenti gustosi e soprattutto suspense: cosa deciderà Madam Judge? Ecco lei che ribatte a mastro Badadone che perde i nervi e rimanda a casa sua il marito di Pauline Jaubert, testimone inconsistente.
Un romanzo è solo pura finzione, carica di tutti i possibili diritti di espressione artistica? Un’autrice ha una certa responsabilità nei confronti delle persone che la circondano e nutrono la sua prosa? A Saint-Gervais, dopo l’uscita dalla sala, il dibattito prosegue in casa. Alla fine la causa è udita: Adrien Barazzone ha vinto a mani basse la sua produzione.
Thierry Sartoretti/sf
“Ogni intenzione di nuocere” di Adrien Barazzone, Théâtre de Saint-Gervais, Ginevra, dal 31 ottobre al 10 novembre; La Grange – UNIL, Losanna, 20, 21 e 23 novembre 2024.
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