La piattaforma MUBI ha annunciato la cancellazione del suo festival di quattro giorni poche ore prima dell’apertura a Kadikoy, un quartiere nella parte asiatica di Istanbul.
Gli organizzatori di un festival cinematografico a Istanbul hanno annunciato giovedì la sua cancellazione in segno di protesta dopo che le autorità locali hanno vietato la proiezione del film Queercon l’ex “James Bond” Daniel Craig.
“Poche ore prima dell’apertura, le autorità del distretto di Kadikoy ci hanno informato che la proiezione di Queer, prevista per la proiezione di apertura, era vietata in quanto conteneva contenuti provocatori, che avrebbero potuto disturbare l’ordine pubblico”, ha spiegato la piattaforma di streaming di film d’essai. MUBI, organizzatore del festival.
MUBI ha annunciato la cancellazione del festival di quattro giorni poche ore prima dell’apertura a Kadikoy, un quartiere nella parte asiatica di Istanbul. Le autorità hanno chiarito che il divieto è stato “deciso per ragioni di sicurezza”, secondo MUBI.
“I festival sono spazi di respiro che celebrano l’arte e la diversità culturale e uniscono le persone. Questo divieto non riguarda solo un film ma anche il significato e lo scopo dell’intero festival”, hanno affermato gli organizzatori. Questo divieto è “un ostacolo alla creazione e alla libertà di espressione”, ha denunciato MUBI.
Scene di sesso esplicite
Nel film, diretto dall’italiano Luca Guadagnino e presentato in anteprima al Festival del Cinema di Venezia il mese scorso, Daniel Craig abbandona il suo personaggio di 007 per la solitudine e l’angoscia di un tossicodipendente gay.
Il film, ispirato a un romanzo di William S. Burroughs, ripercorre i colpi di scena di una relazione romantica tra due uomini e contiene scene di sesso esplicite.
Già nel 2020 il colosso Netflix aveva annullato la produzione di una serie in Turchia, in cui uno dei personaggi principali era gay, dopo non aver ottenuto l’autorizzazione alle riprese.
Argomento tabù
L’omosessualità è stata depenalizzata in Turchia nel 1858, ma rimane un argomento tabù per ampi settori della società. Il presidente Recep Tayyip Erdogan tiene regolarmente discorsi che alimentano l’odio nei confronti delle persone LGBT+ e le accusa di rappresentare una minaccia ai valori familiari tradizionali.
La Marcia del Pride di Istanbul è vietata ogni anno per motivi di sicurezza dal 2015 e le persone LGBT+ affermano di essere regolarmente vittime di molestie e attacchi.
MUBI, con sede a Londra, è un’emittente, produttrice e distributrice globale di film d’autore, fondata nel 2007 dall’imprenditore turco Efe Cakarel. Offre servizi di streaming in più di 195 paesi, secondo il suo sito web.
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