Il romanzo dell'autore franco-algerino evoca i massacri del “decennio nero” algerino (1992-2002), mentre Gaël Faye ha vinto un premio per un romanzo sulla ricostruzione del Ruanda dopo il genocidio.
Pubblicato il 04/11/2024 12:53
Aggiornato il 04/11/2024 12:55
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Il Premio Goncourt 2024 è stato assegnato lunedì 4 novembre a Kamel Daoud per il suo romanzo Ore. I dieci giurati, riuniti al ristorante Drouant di Parigi, hanno elogiato il romanzo dell'autore franco-algerino per la sua fazione sui massacri dei “decennio nero” Algerino (1992-2002).
Kamel Daoud è stato preferito a Gaël Faye (Jacaranda), Sandrine Collette (Madelaine prima dell'alba) e Hélène Gaudy (Arcipelaghi). Ci riesce Jean-Baptiste Andrea, premiato nel 2023 per il suo romanzo Veglia su di lei. Il premio Renaudot è stato assegnato a Gaël Faye per il suo romanzo, un'altra finzione, su la ricostruzione del Ruanda dopo il genocidio del 1994.
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