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500 euro per una visita guidata a Douchy: Anthony Delon denuncia una truffa “grave”

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Due mesi e mezzo dopo la morte di Alain Delon, suo figlio maggiore ha preso la parola per denunciare una truffa.

Anthony Delon mette in guardia contro presunte visite a pagamento nella tenuta di Douchy (Loiret), dove viveva suo padre, offerte dal titolare di un account Facebook usurpando la sua identità.

Una pratica ormai consolidata che colpisce sempre più celebrità.

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“Se parlo oggi è perché penso che ci sia un problema serio” lancia Anthony Delon davanti alla telecamera, in un video pubblicato su Instagram. Dalla sua proprietà di “La Brulerie” a Douchy, dove l’8 agosto è morto il padre Alain Delon, l’attore denuncia una truffa. Da più di un anno la sua identità viene rubata su Facebook. Attraverso questo account falso seguito da 8.000 persone, un truffatore ha contattato diversi fan, offrendo loro una visita guidata alla casa della famiglia Delon.

“Negli ultimi mesi questo individuo avrebbe probabilmente indirizzato le persone più ingenue a un collegamento di Messenger e poi a un numero di Telegram. Sarebbe riuscito a ottenere 500 euro da alcune persone per venirmi a trovare a Douchy.” dice Anthony Delon nel suo video, che potete trovare sopra.

Truffe spesso sotto forma di “deepfake”

Alcuni truffatori vanno oltre, utilizzando l’intelligenza artificiale. Possono fingere di essere celebrità e poi estorcere denaro agli utenti di Internet. L’ultima truffa fino ad oggi: dopo la morte di Alain Delon, è stato trasmesso un video in cui si pretendeva di mostrare un messaggio postumo dell’attore. Lo sentiamo proporre di distribuire parte della sua eredità utilizzando una domanda online. Se si tratta davvero del suo volto e della sua voce, l’attore non ha mai pronunciato queste parole, in realtà generate da un’intelligenza artificiale capace di apprendere i movimenti e la voce di una persona per riprodurli. Questo è ciò che chiamiamo “deepfake”.

Lo scorso agosto, Florent Pagny aveva anche denunciato il furto della sua identità utilizzando l’intelligenza artificiale per estorcere denaro ai suoi fan. Per evitare di farsi ingannare, è quindi importante osservare attentamente il volto della celebrità in questione. “Vediamo che a volte le labbra sono un po’ sfocate”, indica Victor Baait, un insegnante di intelligenza artificiale che ha identificato più di 400 video falsi che utilizzano celebrità, spesso accompagnati da falsi estratti di canali televisivi.

“Perché le labbra sono sfocate? Semplicemente perché in questi strumenti prendono un video esistente e trasformeranno le labbra per adattarle a un testo”, spiega lo specialista, intervistato nel servizio in apertura di questo articolo.

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Anthony Delon, che precisa di avere solo un account Instagram e nessun account Facebook, ha annunciato nel suo video che presenterà una denuncia. “Se sei stato vittima di questa truffa devi sporgere denuncia alle autorità competenti” specifica inoltre l’attore, prima di concludere: “Viviamo in un mondo strano.”


MT | Reportage di Pierre Corrieu, Alix Ponsar

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