Dal 4 al 30 novembre, otto film saranno presentati nell’ambito del “Doc Month” in diverse location della città del guanto.
C’è qualcosa per tutti. Lo sanno bene il festival “Mois du Doc”, così come gli organizzatori. Dal 4 al 20 novembre, i cinema della città del guanto (e non saranno solo al cinema Millau!) trasmetteranno otto documentari accuratamente selezionati da tutti i protagonisti dell’iniziativa di lancio di questa 24a edizione del festival a Millau.
La Mésa (mediateca del Sud Aveyron), il cinema Millau e l’Aveyron Cinéma hanno infatti scelto di unire le forze con l’obiettivo di “offrire al Millavois un programma ricco e diversificato”. Una prima volta per la città dei guanti che questo mese ospita il festival che quest’anno festeggia il suo 24esimo anniversario.
Evento nazionale sostenuto dall’associazione Images en Bibliothèque, il “Mois du Doc” si propone di farlo “mettere in risalto i film documentari perché vengono trasmessi raramente”stabilimento Céline Guelton-Thomasset per Aveyron Cinéma. E questo, “ovunquecontinua Cédric Rajadel, responsabile immagine e suono di La Mésa. Nei cinema, nelle mediateche… in tutti i luoghi culturali che dispongono di un apparecchio di proiezione”.
Il tema del cibo
Tra questi, due saranno trasmessi da Mésa in collaborazione con la mediateca dipartimentale sul tema del cibo: “Cosa abbiamo nel piatto?”.
A partire da Tagliami in grandedel 5 novembre, che mette in luce gli effetti dannosi dell’abbondante consumo di cibo prodotto dal marchio McDonald’s. Un documentario dove”il regista è anche l’eroespiega Cédric Rajadel. Mangiando mattina, mezzogiorno e sera in questo negozio, si ammalò presto tanto che i medici che lo seguivano gli suggerirono di interrompere l’esperimento. Questo documentario ha fatto cambiare le cose e ha costretto Mac Do a cambiare molte cose.
Sullo stesso tema del cibo, Domani la valle, sarà trasmesso il 15 novembre al cinema Millau. “Questo documentario mette in discussione la modellazione del paesaggio in base agli usi di ciascuno”, presenta Alex, coordinatore e conduttore di Radio Larzac. Seguirà la sessione un dibattito sulla sicurezza alimentare sociale, un progetto che permette di pensare alla trasformazione dell’intero sistema alimentare.
Programmazione speciale nell’ambito della giornata contro la violenza sulle donne
Una delle proiezioni risuonerà di notizie dal mondo. Il 26 novembre, all’indomani della giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, il cinema Millau trasmetterà Sorellanza nella sauna di fumo.
Diretto da Anna Hintz, il documentario uscito nel 2023 racconta la storia delle donne che frequentano le saune sacre dell’Estonia, dove tutti i rituali si intersecano. “Le donne raccontano quello che dicono ovunque”ne presenta la sinossi. “Uno sguardo al corpo delle donne che è diverso e che fa sentire bene”riassume Manon Espitallier, volontaria della pianificazione familiare. Al termine della proiezione, l’associazione organizzerà un dibattito con l’obiettivo di “informare e sostenere”.
Documentari vari e variegati
Fino al 30 novembre andranno in onda altri sei documentari. In particolare Caro Bassin di Mathieu Kiefer, lunedì 4 novembre, in occasione del lancio dell’evento. “Era importante mettere in risalto un film realizzato in Aveyron da un residente dell’Aveyron. Ha puntato la sua macchina fotografica su un tatuatore e un parrucchiere a Decazeville, poi ha posto ai clienti domande sul loro rapporto con la regione. spiega Céline Guelton-Thomasset. Tutto in poesia.”
Da chi racconta la storia del libro La mia battaglia a quello che immerge gli spettatori in un pronto soccorso di un ospedale di New York (Ospedale), i documentari del festival ci permetteranno di vedere, riconciliare e apprezzare un genere che torna alla ribalta a Millau.
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