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all’asta a Londra il dipinto del robot umanoide Ai-Da

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È una prima mondiale: un’opera d’arte creata da un robot umanoide, dotato di intelligenza artificiale, viene messa all’asta giovedì da Sotheby’s durante una speciale vendita online “arte e tecnologia”. Stimato tra i 120.000 e i 180.000 euro, questo ritratto del matematico Alan Turing, considerato uno dei padri dell’informatica, è stato realizzato da Ai-Da, un robot umanoide britannico.

Raffigurato il volto di Alan Turing

Chiamato “AI God” (“Dio dell’AI” in francese, ndr), questo dipinto rappresenta il matematico con un volto decostruito in toni scuri. Dotato di una parrucca marrone, pelle finta e soprattutto otto computer, due telecamere integrate all’altezza degli occhi e un braccio robotico, Ai-Da può lavorare 24 ore su 24. Unico obbligo: avere a disposizione la vernice per realizzare i propri quadri.

©Sotheby’s

Impossibile sapere in anticipo cosa disegnerà

Impossibile però sapere in anticipo cosa disegnerà, come spiega Hugo Caselles-Dupré, cofondatore del collettivo Obvious, che esplora gli impatti dell’intelligenza artificiale sull’arte. “Se dico a un bambino, ad esempio, di dipingere un ritratto di Turing, non so in anticipo cosa dipingerà. So che farà qualcosa di Turing, ma non so cosa sembrerà simile Siamo un po’ in questa situazione, d’altronde è impossibile che sia una sorpresa totale”, dice.

“C’è necessariamente un elemento che è stato dato all’algoritmo per dirlo: ‘Prova a dipingerlo’. Oggi, nel mondo scientifico, non è possibile avere un robot che abbia intenzioni personali. ” dice su Europa 1.

Un prezzo di partenza di 120.000 euro

Il suo ideatore, Aidan Meller, è un ex gallerista, che si è circondato di ingegneri per progettarlo nel 2019. Forte del successo ottenuto negli ultimi anni, le opere del robot Ai-Da sono già state esposte alla Biennale di Venezia o al London Design Museum, il che forse spiega un prezzo di partenza di 120.000 euro. “È come se un artista che in cinque, sei anni ha avuto una crescita di popolarità e vendesse un’opera a un certo prezzo […] sono conosciuti nel settore, non sorprende che abbia un prezzo così alto perché è uno dei progetti con intelligenza artificiale più riconosciuti”, spiega Hugo Caselles-Dupré.

Resta da vedere quanto gli esseri umani saranno in grado di investire nel lavoro di un robot. Altre opere che mettono in discussione il ruolo dell’intelligenza artificiale e la definizione di creazione artistica saranno vendute durante questa settimana di aste online.

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