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Shane Haddad racconta dramma, amore, alcol, ricerca e fuga in “Loving Gil” – rts.ch

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La morte accidentale e assurda di un giovane. Mathias viene sepolto e Gil poi racconta con la velocità delle sue emozioni quello che è successo. La brutalità del mondo adulto. Obblighi quotidiani. L’alcol, che divora. “Loving Gil” è il secondo romanzo dell’autore Shane Haddad.

Gil, Mathias e Mathieu si incontrano in una discoteca. Una ragazza e due ragazzi. Vanno in vacanza, in viaggio, in fuga o in missione, si rovinano con l’alcol a nemmeno trent’anni…

Ma il romanzo di Shane Haddad, “Loving Gil”, non inizia con questo. Inizia dalla fine, con il funerale di Mathias. L’autore ripercorre poi il corso della storia di questo trio, man mano che le pagine avanzano. “Volevo potermi concentrare sulle emozioni e sull’interiorità dei miei personaggi senza entrare in questa idea della trama”, spiega Shane Haddad nello show Vertigo del 9 ottobre.

Discoteca, bara, metropolitana: un’idea di claustrofobia pervade il romanzo di Shane Haddad, proprio come la musica, l’alcol, il disagio e il sentimento di disperazione che animano i tre eroi di questo romanzo. “Quest’idea che tutto sia finito prima ancora di cominciare, credo che sia qualcosa che ho vissuto e che appartiene alla nostra generazione”, confida lo scrittore francese.

Una ricerca d’amore

In “Loving Gil”, Gil mette in discussione il suo posto, il suo corpo. Cosa significa essere in questo mondo, abitare questo corpo? Cos’è il desiderio, l’amore, il sesso, la sessualità? Con una scrittura a scatti sconcertante, Shane Haddad interroga il mondo di oggi in un testo che sembra declamato. Anche lei drammaturga, l’autrice dice di aver sentito la voce di Gil molto chiaramente nella sua testa mentre scriveva questo secondo romanzo.

La scrittrice esplora attraverso i suoi tre personaggi la ricerca dell’amore e degli amori. “Credo che in Gil ci sia una fuga, mentre in Mathieu e Mathias c’è un tentativo di ricerca, di ancoraggio. Gil, anche se è lei il motore di questo viaggio, cercherà di restare fedele a questo movimento”, sottolinea il autore.

Trova il tuo posto

Dopo “Toni tout court” del 2021, “Aimer Gil” è il secondo romanzo di Shane Haddad. Due storie molto diverse, ma che tuttavia non sono scollegate. “C’è una continuità nel prendere un personaggio femminile ed esplorare cosa vuol dire essere una donna a 25 anni per Gil, a 20 per Toni. Toni non è Gil, tuttavia, e Gil non è Toni, ma sento che volevo ripensarci di questi corpi che crescono, per lasciare una traccia”, indica l’autore.

Nella scrittura di Shane Haddad c’è il desiderio di dare voce alle donne e rimetterle al centro della storia: “Volevo dare voce a una donna, perché la sua prospettiva non è la stessa sul mondo. È più a scatti , più stridente (…) Siamo ancora in un momento storico in cui noi donne siamo obbligate a rompere gli schemi per sentirci al nostro posto.

Commenti raccolti da Pierre Philippe Cadert

Adattamento web: Lara Donnet

Shane Haddad, “Aimer Gil”, edizioni POL, agosto 2024.

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