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Marco Campanella nominato chef svizzero dell’anno 2025, sette chef ottengono 19/20

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Marco Campanella cucina lunedì 30 settembre nella cucina dell’hotel Eden Roc di Ascona. Lo chef ticinese del ristorante dell’hotel, “La Brezza”, è stato eletto chef dell’anno 2025 dalla guida gastronomica Gault-Millau.

Keystone / Ti-Press / Samuel Golay

Marco Campanella è stato nominato lunedì “chef dell’anno 2025” da Gault&Millau Svizzera. Chi lavora sia in Ticino che nei Grigioni ottiene un punteggio di 19 su 20. In totale, sette chef ottengono questo prestigioso punteggio in tutto il Paese.

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4 ottobre 2024 – 11:00

«Sono passati cinque anni dall’ultima volta che un nuovo chef ha ottenuto 19/20, ma quest’anno abbiamo finalmente trovato il prossimo grande talento culinario svizzero»: Urs Heller, direttore di Swiss Gault&Millau, elogia le parole di Marco Campanella che «impressiona ogni volta di più anno e continua ad evolversi nella sua ricerca dell’eccellenza gastronomica”.

Lo chef 32enne divide il suo tempo tra due locali. D’estate cucina all’Eden Roc di Ascona (TI), mentre d’inverno è ai fornelli di Tschuggen ad Arosa (GR). Secondo la guida “la sua cucina si distingue soprattutto per i piatti vegetariani e vegani”.

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Lunedì 30 settembre 2024 Marco Campanella consegnerà il premio di Chef dell’anno davanti all’hotel Eden Roc di Ascona.

Keystone / Ti-Press / Samuel Golay

Interrogato dalla RTS, Knut Schwander, responsabile di Gault&Millau nella Svizzera romanda, rileva che se carne e pesce continuano ad essere molto apprezzati “e ci permettono di fare cose magnifiche”, guarnizioni e piatti puramente vegetali “ci permettono spesso di essere leader esprimersi in modi nuovi, innovare e progredire.

Sette capolista a 19 punti

Altri sei chef hanno totalizzato 19 punti: Tanja Grandits allo Stucki di Basilea, Peter Knogl allo Cheval Blanc di Basilea, Franck Giovannini al City Hall di Crissier (VD), Andreas Caminada allo Schloss Schauenstein di Fürstenau (GR), Philippe Chevrier al Domaine de Châteauvieux a Satigny (GE) e Heiko Nieder al Dolder Grand di Zurigo. Tutti mantengono il loro livello di eccellenza.

“È essenziale fare molta attenzione ad assegnare questa valutazione solo a uno chef che sappiamo o presumiamo continuerà a eccellere. Non deve essere solo un processo passeggero, spiega Knut Schwander. Ci piace mantenere questi 19/20 per molti anni.

Per la seconda volta Gault&Millau assegna il premio “Green” Chef of the Year per il suo impegno nella cucina sostenibile. Il premio va a Nicolas Darnauguilhem, della Pinte des Mossettes di Cerniat (FR).

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Nicolas Darnauguilhem, della Pinte des Mossettes, è lo chef green dell’anno.

Gault&Millau

Il re della pasticceria è ginevrino

A Ginevra, dietro al Domaine de Châteauvieux, il Bayview di Michel Roth è il secondo albergo più apprezzato del cantone (18). Seguono L’Atelier Robuchon e L’Aparté, entrambi a Ginevra, e Le Cigalon a Thônex, accreditato con 17. Per la sua prima apparizione nella guida FP Journe di Ginevra gli viene attribuito un 16/20.

Eletto “Pasticcere dell’anno” 2025 dalla G&M, Titouan Claudet fa parte della brigata di un hotel 5 stelle di Ginevra, The Woodward. Una struttura friburghese è valutata 18/20. Il ristorante Trois Tours, infatti, avanza di un punto, come Sommet a Broc e La Pinte des Mossettes a Cerniat che sale da 16 a 17/20.

N. 17/20 a Neuchâtel

Nel Giura, Maison Wenger a Noirmont si conferma (18/20), così come Du Bourg a Bienne (17). Nel cantone di Neuchâtel solo La Croisette di Le Locle ottiene un punteggio di 16, ma nessun locale raggiunge un punteggio di 17.

Nove stabilimenti ottengono almeno un 17 nel Canton Vaud. Dietro l’Hôtel de Ville a Crissier, il Ristorante Stéphane Décotterd a Glion e il Pic au Beau-Rivage Palace a Losanna mantengono i loro 18. Il Berceau des Sens nel capoluogo vodese passa da 16 a 17.

Tra le scoperte dell’anno, G&M cita lo chef Grégory Halgand dell’Hôtel de Ville di Ollon (15 punti). La Table des Horlogers di Le Brassus entra direttamente nella guida con un 16.

Infine, il Vallese conta tre ulteriori 17/20 per un totale di otto con Au 1465 a Champex-Lac, Gilles Varone a Savièse e La Table d’Adrien a Verbier. Franck Reynaud dell’Hostellerie du Pas-de-l’Ours di Crans-Montana resta lo chef vallesano con la valutazione più alta (18).

Circa 880 ristoranti, di cui 96 nuovi, 100 hotel gourmet e i 150 migliori viticoltori svizzeri compaiono nella Gault&Millau 2025. Centotre chef risalgono di classifica, 42 perdono un punto.

Una “stella svizzera” a Mauritius

Roman Götsch è stato nominato «Swiss Star all’estero». Il direttore generale gestisce il One&Only Le Saint Géran Resort a Mauritius, che offre “ristoranti interessanti”, come precisa il comunicato stampa.

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Roman Götsch, a sinistra, star svizzera all’estero, attende con impazienza la consegna del premio lunedì 30 settembre 2024 insieme al caporedattore di Gault Millau Urs Heller davanti all’Hotel Eden Roc di Ascona.

Keystone / Ti-Press / Samuel Golay

Cos’è esattamente Gault&Millau?

Gault&Millau Suisse è una guida di ristoranti e hotel specializzata nella valutazione e nella raccomandazione di gastronomia e hotel di fascia alta in Svizzera. Fondato originariamente in Francia, Gault&Millau si è affermato in molti paesi ed è considerato uno degli organismi autorevoli nel campo della critica gastronomica, accanto alla guida Michelin.

Gault&Millau Svizzera testa e valuta i ristoranti in base alla qualità dei piatti, alla creatività della cucina, al servizio e all’atmosfera. La valutazione avviene per punti (fino a 20), e vengono particolarmente premiati gli chef che ottengono tra 13 e 20 punti. Anche i ristoranti che ottengono punteggi particolarmente alti ricevono riconoscimenti speciali.

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