Novità JVTech 40 anni dopo averci messo in guardia sui pericoli dell’intelligenza artificiale con Terminator, James Cameron è appena entrato a far parte di una delle più grandi società di intelligenza artificiale al mondo
Pubblicato il 30/09/2024 alle 20:20
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Quando la realtà incontra la finzione: James Cameron, il regista dei primi episodi della serie Terminator, è appena entrato a far parte del consiglio di amministrazione di Stability AI. Skynet è alle porte?
James Cameron non è interessato solo ai fondali marini: è anche appassionato di nuove tecnologie. Ed è chiaro che il regista è visionario: 40 anni fa, presentava un’intelligenza artificiale che si ribellava all’umanità, chiamata Skynet. Oggi, poiché le IA sono ovunque e stanno diventando sempre più intelligenti, la trama di Terminator assomiglia sempre meno alla fantascienza.
Lo è da appassionato di nuove tecnologie, ma anche da regista di Hollywood James Cameron è appena entrato nel consiglio di amministrazione di una delle più importanti aziende oggi legate all’intelligenza artificiale.
“Il passo successivo” a Hollywood
“Ho dedicato la mia carriera alla ricerca di tecnologie emergenti che spingano i confini di ciò che è possibile, il tutto al servizio del racconto di storie incredibili”Lo ha detto Cameron in un comunicato stampa. “Sono stato all’avanguardia nella computer grafica più di 30 anni fa, e da allora sono sempre stato all’avanguardia. Ora il passo successivo è l’intersezione tra la creazione di immagini generative tramite intelligenza artificiale e immagini generate al computer”lui crede.
Il punto di vista del regista di Titanic e Avatar appare abbastanza chiaro nella sua comunicazione: dobbiamo lavorare con l’intelligenza artificiale, non andare contro di essa. “La convergenza di questi due motori creativi completamente diversi consentirà agli artisti di raccontare storie in modi che non avremmo mai immaginato”spiega. Crede inoltre, non sorprende, che le tecnologie di intelligenza artificiale per la stabilità siano sulla buona strada per offrirlo.
Una scelta che fa discutere, e capiamo il perché
Stability AI è nota principalmente per la sua diffusione stabile dell’intelligenza artificialededicato alle illustrazioni. Tuttavia, la società, che ha raccolto 80 milioni di dollari quest’annoha anche un’intelligenza artificiale dedicata alla creazione di video, chiamata Diffusione video stabile. Anche se tende a essere meno discusso di OpenAI o Google, beneficia di una buona luce con questo annuncio. “James Cameron vive nel futuro e aspetta che il resto di noi lo raggiunga”ha commentato Prem Akkaraju, CEO di Stability AI e tra l’altro ex direttore di WETA Digital, lo studio di post-produzione di Peter Jackson.
Di più la scelta di James Cameron fa discutere a Hollywood, pochi mesi dopo il gigantesco sciopero guidato dal sindacato SAG-AFTRA, che riunisce migliaia di artisti. Intelligenza artificiale e come minaccia molti posti di lavoro nel settore cinematograficoera al centro delle richieste. Se possiamo facilmente comprendere l’interesse di James Cameron per le tecnologie del futuro, possiamo anche mettere in discussione la sua etica nei confronti degli artigiani del cinema e degli effetti speciali in particolare. Resta da vedere se questo annuncio sia segno di un impegno concreto da parte del regista o una semplice trovata pubblicitaria.
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