Il cantante americano è stato arrestato mentre era ubriaco lo scorso giugno, dopo non essersi fermato a un incrocio e non aver “mantenuto” il suo veicolo sulla “corretta” traiettoria, secondo la polizia.
La pop star americana Justin Timberlake dovrà svolgere servizi sociali a giugno per guida in stato di ebbrezza, ha ordinato venerdì 13 settembre un giudice presso un tribunale vicino a New York, dove la star si è dichiarata colpevole, secondo quanto riportato dai media statunitensi.
Il cantante e attore è stato arrestato una notte di giugno mentre guidava una BMW in una zona molto esclusiva a est di New York, perché non è riuscito a mantenere la traiettoria “corretta” del suo veicolo, secondo la polizia.
25 ore di lavoro e una dichiarazione pubblica
Dopo essersi inizialmente dichiarato non colpevole, il che avrebbe portato a un processo, venerdì si è finalmente dichiarato colpevole di accuse minori di guida in stato di ebbrezza presso un tribunale di Sag Harbor.
Secondo quanto riportato dall'ABC, il giudice lo ha condannato a una multa, a 25 ore di servizi alla comunità e a rilasciare una dichiarazione pubblica sulla sicurezza stradale.
Ex membro della boy band NSYNC alla fine degli anni '90, il “Principe del Pop” ha intrapreso una carriera da solista come cantante, cantautore, produttore e attore che lo ha portato alla fama mondiale. Ha vinto dieci Grammy Awards e quattro Emmy, rispettivamente gli Academy Awards per la musica e la televisione.
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