Dopo la nomina di Michel Barnier a Primo Ministro, i gruppi di sinistra dell'Assemblea, uniti sotto la bandiera dell'NFP, hanno annunciato che avrebbero censurato il nuovo governo.
“L’elezione è stata rubata ai francesi”, ha denunciato Jean-Luc Mélenchon giovedì 5 settembre, dopo l’annuncio della nomina di Michel Barnier a Primo Ministro da parte di Emmanuel Macron. Il leader dei socialisti, Olivier Faure, ha ritenuto che “stiamo entrando in una crisi di regime”. Uno dopo l’altro, i vari partiti di sinistra hanno condannato questa decisione e hanno annunciato che avrebbero censurato il governo del nuovo Primo Ministro. Emmanuel Macron ha fatto la sua scelta dopo sessanta giorni di attesa e una serie di nomi menzionati. Aveva rifiutato di nominare Lucie Castets, la candidata dell’NFP (alleanza di sinistra che ha vinto senza la maggioranza assoluta alle elezioni legislative).
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La sinistra censurerà il governo Barnier
Uno dopo l'altro, i quattro gruppi parlamentari di sinistra dell'Assemblea nazionale hanno annunciato che censureranno il nuovo Primo ministro Michel Barnier. Come gli altri suoi partner del Nuovo Fronte Popolare (NFP), il gruppo socialista dell'Assemblea ha annunciato giovedì pomeriggio che avrebbe censurato il governo Barnier, che “non ha né legittimità politica né legittimità repubblicana”. La coalizione del Nuovo Fronte Popolare si era impegnata a censurare qualsiasi governo guidato da una figura di destra. Il Raggruppamento Nazionale, da parte sua, ha…
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