Il mese di nascita può avere un impatto sul successo accademico? A questa sorprendente domanda, l'INSEE fornisce alcune risposte in un sondaggio pubblicato il 2 settembre. Secondo loro, “in media, essere un anno più giovani quando si inizia la scuola abbassa le prestazioni di circa 20 punti a 15 anni in matematica, scienze e lettura”.
In altre parole, nascere all'inizio dell'anno sarebbe un vantaggio nel successo accademico rispetto a chi nasce alla fine dell'anno. Queste conseguenze sarebbero durature, con un impatto in particolare sui voti in adolescenza. Questi risultati sono il risultato dell'analisi dei dati del Programma per la valutazione internazionale degli studenti (PISA), condotto in 15 paesi OCSE, tra cui la Francia.
“I bambini non iniziano tutti la scuola alla stessa età o con lo stesso livello di maturità”, spiega l’INSEE. Infatti, “poiché la data di inizio del CP è la stessa per tutti i bambini nati nello stesso anno solare, uno studente nato a gennaio ha quasi un anno in più di uno studente nato a dicembre, il che può essere un vantaggio per l’apprendimento”, continuano gli autori dello studio. Infatti, per un bambino nato a dicembre, può esserci una differenza di età di 11 mesi rispetto a un bambino nato a gennaio, o, in quel momento, un divario di età del 20%.
Tra le conseguenze, possiamo notare l’impatto sulla qualità delle relazioni a scuola. “Gli studenti più giovani quando entrano a scuola riferiscono più spesso dei loro coetanei più grandi di sentirsi trattati come (…)
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