Un influencer è stato filmato mentre raccoglieva rifiuti su una spiaggia di Bali. Ma una volta terminata la serie di vittorie, ha immediatamente interrotto la sua buona azione.
11.07.2023, 14:5411.07.2023, 17:24
Quanto possono essere ingannevoli le apparenze! Mentre un influencer camminava sulla spiaggia con i sacchi della spazzatura, visibilmente nell’iniziativa di raccogliere i rifiuti, l’operazione di pulizia si è conclusa poco dopo l’inizio.
La scena, che si sarebbe svolta a Bali, è stata filmata da un testimone che ha assistito alla scena. Ha scoperto che l’influencer stava mettendo in scena mentre qualcuno la filmava. Dopo aver completato la sua serie di social media, ha semplicemente scaricato il suo sacco della spazzatura sulla spiaggia prima di andarsene. Un comportamento che ha subito suscitato indignazione tra gli internauti, che non hanno esitato a manifestare il proprio malcontento rendendo virale questo video.
La rabbia assume proporzioni così grandi che una conduttrice radiofonica, Deanna Carbone, ha dovuto giustificarsi in un videomessaggio per negare di essere lei l’influencer incriminata. L’uomo che ha pubblicato il video su TikTok ha anche affermato che il livello di odio, comprese le minacce di morte, nella sezione dei commenti era decisamente sproporzionato. (sbo)
Altre storie di influencer
Un influencer americano va in estasi per la Coop
Video: esterno / riposo
Hasbulla incontra Mike Tyson e litiga con lui
Video: Watson
Ha un enorme tatuaggio “MESSI” sulla fronte
Video: Watson
È l’ondata di caldo, tutto si scioglie!
1/22
È l’ondata di caldo, tutto si scioglie!
fonte: imgur
Le ultime inquiete notti successive alla morte del giovane Nahel ci ricordano quanto, in fatto di rivolte, lo scenario sia sempre lo stesso. Tra rabbia, strumentalizzazione politica e amplificazione dell’interio, decifrazione di un fenomeno che frammenta la società francese.
Anche se ogni volta ci sorprendono, a partire dalle rivolte dei Minguettes negli anni ’80, i disordini si ripetono seguendo lo stesso scenario: un giovane viene ucciso o gravemente ferito dalla polizia e la violenza esplode nel quartiere interessato, nei quartieri limitrofi, a volte, come nel 2005 e oggi, in tutti i quartieri “difficili” che si riconoscono nella vittima della polizia.