Con “Whisky on the Rocks”, Disney+ disegna pesante artiglieria comica – RTS.CH

Con “Whisky on the Rocks”, Disney+ disegna pesante artiglieria comica – RTS.CH
Con “Whisky on the Rocks”, Disney+ disegna pesante artiglieria comica – RTS.CH
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Quando nel 1981 un sottomarino russo concordò in acque proibite al largo della costa svedese, l’inizio di una terza guerra mondiale non fu mai così vicino. Con “Whisky on the Rocks”, Disney+ ha riportato questo episodio drammatico della guerra fredda con un raro umorismo dal 22 gennaio.

Se le produzioni scandinave spesso brillano per la loro oscurità, gli svedesi sanno anche come mostrare la padronanza in termini di umorismo. Afferrando una notizia storica che avrebbe potuto rivolgersi al tragico e trasformandolo in una buffunade, Henrik Jansson-Schweizer, il creatore di “Whisky on the Rocks”, supportato dal giornalista Jonas Jonasson, autore di un romanzo su questo caso, segno una satira inebriante in sei episodi di trenta minuti.

Promemoria dei fatti. Il 27 ottobre 1981, un sottomarino U-137 russo con un ritorno di Maneuver era d’accordo nelle acque territoriali svedesi a dieci chilometri da una base navale. A bordo, nessuno dei marinai può vedere l’errore e per una buona ragione, l’equipaggio è annegato in vodka durante una festa di compleanno, un bevuto memorabile. Fu solo la mattina presto che il capitano vide l’incongruenza della situazione e, per inciso, il pantano in cui lui e i suoi uomini imbevuti di alcol tuffavano il suo paese.

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Un faccia a faccia tra Brejnev e Reagan

Naturalmente, il presidente russo Brejnev viene avvisato. Questo ubriaco ubriaco che vuole solo una cosa, andando in guerra per non perdere la faccia, esita a sistemare questa storia amichevolmente vincendo il telefono rosso che la vincola alla sua controparte, il presidente americano Reagan. Questo cowboy è solo bello da tirare il fucile e riempire se stesso con gli hamburger vede qui una grande opportunità per correre in questa violazione per mettere il pâté ai russi. Bloccato tra i due poteri, il primo ministro svedese, un ragazzo tranquillo più preoccupato per le sue pecore e sua moglie, è in qualche modo preso in prestito.

L’arrampicata in una sorta di dialogo del gioco sordo e dupe è inevitabile. Ognuno dei due blocchi posiziona i suoi eserciti il ​​più vicino possibile alla Svezia. È a cui il primo sparerà. Fortunatamente, i potenti sono distaccati da segretari più intelligenti e consapevoli della vera minaccia di una guerra nucleare. Decidono di non tradurre scrupolosamente gli abusivi e i guerrieri realizzati dai rispettivi capi. Per quanto riguarda il primo ministro svedese, può contare sull’ambasciatore russo a Stoccolma per trovare una via d’uscita.

Moads in un casino

Burlesque, gag, situazioni divertenti, cliché nelle cameriere spinte al massimo e caricaturale -I produttori di marionette estreme, incompetenti e obsoleti, sono tutte stringhe disegnate dagli scrittori per provocare l’ilarità.

Per non parlare del freddo umorismo causato da due vecchi pescatori svedesi che potrebbero pubblicare un film dai fratelli Coen e che, il primo, scoprirà l’affondamento, ma si dimostrerà di non essere in grado di dare l’allerta. Quando la commedia si mette al servizio della grande storia, diventa inutile resistere a indagare sui sei episodi in una linea. Na zdrowie!

Philippe Congits / MH

“Whisky on the Rocks” di Henrik Jansson-Schweizer, con Rolf Lassgård, Elsa Sewio, Anders Mossling. Sei episodi da vedere su Disney+ dal 22 gennaio 2025.

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