Cmooa tiene il martello il 25 gennaio

Cmooa tiene il martello il 25 gennaio
Cmooa tiene il martello il 25 gennaio
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La vendita di gennaio riunirà 77 opere di arte moderna e contemporanea, da prestigiose collezioni speciali marocchine.

La compagnia marocchina di opere e opere d’arte (CMOOA) organizza un’asta a Casablanca, sabato 25 gennaio, alle 17:00 settantasette opere di arte moderna e contemporanea, da prestigiose collezioni speciali marocchine, saranno offerte al pubblico.

Lotti molto belli
Tra gli ammiragliati molti eventi, noteremo la presenza di un’eccezionale commedia di Ahmed Cherkaoui: “Laïla, Casa 1965”, esposta nel 1965 al Goethe Institute di Casablanca. Questo lavoro testimonia il grande grado di master raggiunto dall’artista negli ultimi anni precedenti la sua morte nel 1967.

Farid Belkahia, un altro mostro sacro, sarà rappresentato da un’importante serie di opere che riuniscono diverse ricerche condotte tra il 1971 e i primi anni 2000.

Dalle sue opere sul rame alla School of Fine Arts di Casablanca, con alcuni rari monotipi, nella prima ricerca della pelle nei primi anni ’80 (“femminilità”, 1980), a metà del suo lavoro sull’erotismo e la trance alla ricerca degli anni ’90 (“Tribute to Gaudi”, 1993) e “The Couple” che è stato esposto alla Atelier 21 Gallery, durante la loro ultima mostra individuale nel 2014), il tutto ti invita a esplorare le molte domande di Farid Belkahia. All’asta saranno presentate anche tre opere di rara qualità di Abbes Salassa

L’Atelier de Rabat, tra il 1971 e il 1991. “The Hellish Tower” (1981) segna il picco dell’universo surrealista dell’artista che unisce la pianificazione urbana di diversi edifici di Marrakech in una composizione in cui la spiritualità e la spiritualità sono miscelate all’onirismo. Opere molto rare di Jilali Gharbaoui, Chaïbia Tallal (“Le Marrakchi”), Mohammed Kacimi (“The Grotte des Temps Futures”, 1993) Fouad Bellamine, Miloud Labied, Mohamed Ataallah, Mohamed Hamidi e Abdelké Rabi appariranno anche durante questa dimostrazione, Accanto a quelli di Latifa Toujani e Cécile Boccara.

Il suo arazzo di lana di alto livello, prodotto nel 1975, sorprenderà gli amanti dell’arte dall’avanguardia della sua ricerca che fa parte delle tracce dell’artista americano Sheila Hicks, una figura essenziale nell’arte tessile internazionale, che espone al Bab Rouah Galleria a Rabat nel 1971.

Murtada Calamy / Eco Inspirations

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