il campionato di musica bretone in pausa, un’associazione da ripensare. “Dobbiamo ricostruirci”

il campionato di musica bretone in pausa, un’associazione da ripensare. “Dobbiamo ricostruirci”
il campionato di musica bretone in pausa, un’associazione da ripensare. “Dobbiamo ricostruirci”
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Il Sonerion, l’associazione emblematica della musica bretone, sta affrontando una crisi finanziaria senza precedenti, costringendola a sospendere il suo campionato. Con un deficit allarmante di 115.000 euro, l’organizzazione si dà il tempo di riconsiderare il proprio funzionamento. Questa pausa necessaria mira a garantire un futuro più sostenibile all’associazione, pur mantenendo l’essenziale: la trasmissione della cultura bretone.

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L’associazione Sonerion, pilastro della musica bretone, attraversa una crisi senza precedenti. Con un deficit di 115.000 euro nel 2024, la struttura è costretta a mettere in pausa il campionato per ripensare il proprio funzionamento. Maïna Daouphars, presidente di Sonerion, spiega le ragioni di questa decisione “difficile, ma necessario”.

“Il deficit è strutturale”confida Maïa Daouphars. Da diversi anni le perdite si accumulano: 25.000 euro nel 2022, 67.000 euro nel 2023, e oggi un buco abissale di 115.000 euro. “Investiamo tanto tempo e denaro nei campionati, ma non sono redditizi”aggiunge. La realtà è implacabile: ogni edizione costa più di quanto guadagna.

I campionati invernali ed estivi, organizzati in diverse città bretoni, mobilitano più di 3.000 musicisti suddivisi in 80 bagadoublis. Ogni competizione rappresenta un investimento colossale in termini di logistica e risorse umane. “I volontari e i dipendenti sono oberati di lavoro e, alla fine, perdiamo denaro”spiega il presidente.

Grazie ai suoi risparmi l’associazione può coprire queste spese, ma non può continuare ad agire in questa direzione.

Di fronte a questa situazione critica, Sonerion ha preso una decisione radicale: sospendere il campionato dopo quello di febbraio. “Dobbiamo darci tempo per ripensare la nostra organizzazione”spiega Maïna Daouphars. Questa pausa dovrebbe consentire alla squadra di respirare e lavorare con calma su soluzioni praticabili.

Il campionato invernale viene mantenuto. “Sarebbe stato irrispettoso annullare gli eventi programmati da tempo”specifica. Si svolgeranno quindi gli incontri di Brest (in onda su France 3 Bretagne), Saint-Brieuc, Pontivy e Vannes, garantendo continuità ai musicisti e al pubblico.

Per limitare le perdite sono state lanciate diverse iniziative: aumento delle tariffe di iscrizione ai concorsi, rinegoziazione dei preventivi con le sedi ed eliminazione dei costi della ristorazione collettiva. È stato inoltre istituito un montepremi online per sollecitare la solidarietà del pubblico. “Dobbiamo esplorare tutte le strade per risanare le nostre finanze”spiega Maïna Daouphars.

Oltre alle questioni finanziarie, Sonerion deve affrontare anche tensioni interne. “Tutti devono andare nella stessa direzione”sottolinea il presidente. L’associazione, gestita da 24 amministratori, viene talvolta percepita come slegata dalla realtà dei soci. “Dobbiamo coinvolgere maggiormente i nostri membri per costruire insieme il futuro di Sonerion”insiste.

L’obiettivo è quello di arrivare ad una nuova organizzazione entro il prossimo autunno, ma non è stata fissata una scadenza precisa. “Ci prenderemo il tempo necessario per trovare la soluzione migliore”dice Maina Daouphars.

Nonostante la tempesta, una priorità resta: la trasmissione della cultura bretone. I corsi di musica e cultura bretone tenuti da 60 insegnanti in tutta la regione proseguiranno senza interruzione. “Questa è la nostra missione fondamentale e la manterremo a tutti i costi”assicura il presidente.

In questo periodo difficile, Sonerion può contare sul sostegno della Regione Bretagna e degli appassionati della cultura bretone. “Abbiamo ricevuto tanti messaggi di sostegno e la Regione ci ha assicurato il suo sostegno”indica Maïna Daouphars. È previsto anche un incontro con gli eletti della regione per discutere le soluzioni da considerare.

Oggi è in gioco il futuro di Sonerion. Questa pausa imposta è vista come un’opportunità per ricostruire un’organizzazione più resiliente. “Dobbiamo trovare un equilibrio tra la nostra passione e la realtà economica”conclude Maïna Daouphars.

Nel frattempo, gli amanti della musica bretone si ritroveranno il 25 febbraio per il campionato invernale al Quartz di Brest, un appuntamento più che mai cruciale per il Sonerion.

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