Sullo schermo appaiono successivamente quattro paia di glutei. Il primo appartiene a Cédric (Guillaume Labbé), piccolo barbiche ben spazzolato, direttore creativo dell’agenzia pubblicitaria Frédéric Beigbeder all’inizio di “99 franchi”, che perde il posto fin dai primi minuti di “super maschi”, delizioso Commedia in sei episodi disponibile da questo venerdì su Netflix. “Secondo alcuni è colpa della accentuata misoginia”, dice il suo capo.
Il secondo posteriore, più innocuo, nasce quando Tom (Manu Payet), disegnatore di fumetti depresso da quando la sua ragazza lo ha lasciato, spegne il computer e si alza, giusto il tempo di andare sul divano. All’altra estremità delle gambe, anch’esse nude, due graziose pantofole unicorno.
Il terzo dietro, vestito, è quello di Jérémie (Antoine Gouy), un poliziotto municipale in bicicletta che sogna di integrarsi nella polizia a cavallo (e di ritrovare una parvenza di vita sessuale, dopo quattordici anni di vita comune e due figli). L’ultimo culetto si attiva vigorosamente tra le gambe di una ragazza che non è sua. Oltretutto sarà l’ultima volta perché Tonio (Vincent Heneine) intende chiedere in matrimonio il suo abituale.
(Molto) liberamente tratta da una serie che fa boxe in Spagna, la nuova commedia di Noémie Saglio (“Piano del cuore”) vede protagonisti un gruppo di amici di sempre, accampati da un casting impeccabile, che faticano a trovare il loro posto nel post Il mondo #MeToo. Per vederli tutti e quattro lottare nella loro vita di coppia, abbiamo un pensiero per “I cuori degli uomini”, di cui la serie potrebbe essere un aggiornamento.
In “Super maschi”, lo sceneggiatore cattura l’aria dei tempi e affronta con sincerità la vita quotidiana dei Quadra cresciuti nel mondo di prima e cerca di tracciare i contorni di quello dopo. “Provo molta tenerezza per i miei personaggi”, afferma. La serie racconta come ci avviciniamo agli anni Quaranta, quando siamo stati cresciuti nelle peggiori ingiunzioni e improvvisamente dobbiamo commutatore nel wokismo. Per i ragazzi è più difficile che per le donne perché per noi va quasi nella direzione giusta, mentre loro hanno l’impressione di aver perso un cambiamento. »»
Rompi l’immagine della coppia che dorme due volte a settimana
Insieme a loro, anche le ragazze colmano il grande divario tra i loro desideri e la loro vita. Tra i veri successi della serie, il trattamento riservato alla sessualità dei personaggi e questa scena da antologia, quando Jérémie e Cécile vengono convocati dalla padrona perché il loro figlio di 8 anni è entrato in classe con un vibratore.
“È già complicato con i giocattoli dei bambini, quindi se i giocattoli dei genitori potessero restare a casa”, chiede la coppia per la coppia che non guida. E continua: “Ulisse non voleva mollare la presa finché la batteria non si fosse scaricata. Ho dovuto assicurare l’intero corso di calcolo con il rumore di…”
I genitori rinfrescano una risata. Cécile si scusa, poi reagisce: “Il bagno, i compiti, il pesce impanato, i broccoli morbidi che finiamo per mangiare al loro posto, la storia della serata che abbiamo già raccontato centinaia di volte (…) e un senso di colpa crescente perché non vogliamo più baciarci. »»
“Ho molti problemi con la serie in cui le coppie che stanno insieme da dieci anni dormono ancora insieme con passione. Mi viene voglia di spegnere la televisione, ride lo sceneggiatore. Nessuno scopa! Abbiamo 40 anni, figli, una carriera. Quando torni a casa, se guardi una serie, è la fine del mondo. Perché, già, bisogna incastrare una o due belle cene tra amici, altrimenti abbiamo davvero più vita. Non conosco nessuno che vada ancora a letto appassionatamente con suo marito. Suo Sveltine (sesso rapido). Cerco di rompere questa immagine che vuole una coppia che duri, è una coppia che dorme almeno due volte a settimana. È qualsiasi cosa! »»
Adattamento francese di “Machos Alfa” di Noémie Saglio (2024), con Guillaume Labbé, Manu Payet, Vincent Heneine, Antoine Gouy… (sei episodi da 31 a 40 minuti)