Incriminato in particolare per “corruzione”, Alain Ferrand non potrà presenziare alla cerimonia di auguri alla popolazione prevista per il 31 gennaio.
Pubblicato il 23/01/2025 22:12
Tempo di lettura: 1 minuto
Giovedì 23 dicembre i tribunali hanno respinto la richiesta degli avvocati di Alain Ferrand, sindaco di Barcarès nei Pirenei orientali, riferisce “ici Roussillon” (ex France Bleu). Incriminato, Alain Ferrand non può ancora recarsi nel territorio del suo comune. Non potrà presenziare alla cerimonia di auguri alla popolazione prevista per il 31 gennaio.
Alain Ferrand è incriminato in particolare per “corruzione di un pubblico eletto”, “favoritismo”, “assunzione illecita di interessi”, “partecipazione ad un’associazione per delinquere”, “riciclaggio di denaro” e “trasferimento di somme non dichiarato da parte di uno sconosciuto”. L’atto di accusa è stato emesso nell’ambito di un’indagine giudiziaria riguardante la gestione degli appalti pubblici relativi ai villaggi di Natale del Comune tra il 2012 e il 2024.
Dopo l’esame del 1° maggio, è stato posto in custodia cautelare prima di essere posto sotto controllo giudiziario. È stata la camera d’inchiesta della JIRS (giurisdizione interregionale specializzata) di Marsiglia a respingere la richiesta di sgravio dal controllo giurisdizionale presentata dai suoi avvocati.
A seguito di questa decisione, Alain Ferrand ha deciso di ricorrere alla Corte di Cassazione. “Un giudice non ha il diritto di vietare a un funzionario eletto di esercitare il suo mandato!”Lo stima Jean-Robert Phung, avvocato del sindaco di Barcarès.