Dal 5 all’8 febbraio il cinema Millau si aprirà su ampi spazi per avventure a 360°.
La missione non è mai semplice, eppure la squadra dell’associazione sportiva Grand Causses la intraprende ogni anno. Rinchiudere gli amanti della vita all’aria aperta nelle stanze buie di Millau è lo scopo principale del festival dell’avventura a 360°.
“Nella neve e nel ghiaccio”
Quest’anno, dal 5 all’8 febbraio, torna il festival cinematografico, incentrato in particolare sul racconto delle avventure nella natura. “In generale, nel programma, gli spettatori viaggeranno molto sulla neve e sul ghiaccio, rileva Marion Bargès, membro dell’organizzazione. Un film si distingue per le temperature, Profumi di benzina, due donne che prendono la strada per l’India in bicicletta.”
Sophie Lavaud sotto i riflettori
La programmazione alterna film professionali e film amatoriali. Ad esempio Sophie Lavaud, che sarà presente a Millau per parlarne Ultimo vertice, ha lavorato con Canal per produrre il suo film. Ma non è così, tutte le creazioni verranno trasmesse. “È una selezione di immagini di alta qualità e piene di emozione. Francamente, il pubblico riderà e rabbrividirà”, aggiunge Marion Bargès.
Il programma completo
Mercoledì : Effimera boreale et Sophie Lavaud, ultimo vertice. (20:30)
GIOVEDÌ : Poltiglia (18h) ; Nagalaqa et Profumo d’essenza (20:30)
Venerdì : Domani il tempo sarà bello (18h) ; Giorni selvaggi et Paralpino (20:30)
SABATO : Un viaggio artico (14:30) ; Nel (non) sapere (17h).
Mercoledì, giovedì e venerdì i film vengono valutati dal pubblico e da una giuria. Quest’anno è composto da Gilles Guillot, direttore di Seize9, agenzia di videocomunicazione di Millau; Eric Lasacar, regista del film Le dodici cime (premio del pubblico l’anno scorso e consegnato alle scuole quest’anno); Stanislas Layssac, sportivo e viaggiatore (ha attraversato in particolare l’America Latina in bicicletta, oggetto di una mostra a Créa); Pierre-Antoine Guillotel, le cui foto saranno esposte a Créa e terranno una conferenza sabato.
Kilian Jornet visualizzato sul grande schermo
Sabato andranno in onda i vincitori, oltre ad An Viaggio nell’Artico di Julien Colonge e Nel (non) sapere, di Kilian Jornet, durante la sua traversata dei Pirenei durante la quale ha scalato le principali vette a 3000 m.
Saranno presenti registi, avventurieri e avventurieri per parlare dei film. Questo sarà il caso di Sophie Lavaud, ultima vetta, Nagalaga, nel nord del paese, Profumo di benzina, Domani farà bel tempo et Giorni selvaggi.