Una seconda serata musicale con i colori delle due sponde del Mediterraneo

Una seconda serata musicale con i colori delle due sponde del Mediterraneo
Una seconda serata musicale con i colori delle due sponde del Mediterraneo
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Nella sua seconda serata, venerdì, la terza edizione del Festival Marocchino di Andalusa (FMMA) a Casablanca ha presentato un programma caratterizzato dalla diversità con gruppi musicali provenienti da qui e da altrove. Un mix di musica marocchina e araba oltre al flamenco, il genere musicale più famoso in Spagna.

Questa serata, tenutasi davanti a un gran numero di amanti della musica, è stata animata, nella prima parte, dal gruppo “Qantara” composto da artisti francesi, belgi, spagnoli e marocchini che fondono la musica andalusa e il flamenco. Una fusione di colori provenienti dalle due sponde del Mediterraneo, per il grande piacere del pubblico che ha vibrato al ritmo dei brani eseguiti.

Nella seconda parte di questa serata, l’artista Mohamed Laâroussi, accompagnato dall’orchestra Mohamed Larbi Lamrabet, ha continuato con le indimenticabili esibizioni del defunto grande maestro di El-Ala, Abdessadeq Cheqara (1931-1998).

In una dichiarazione al MAP, il direttore artistico di “Qantara”, Kamal Mimouni, si è detto molto soddisfatto di questa prima partecipazione a questo festival musicale andaluso davanti ad un pubblico conquistato in anticipo.

Anche Antonio Seguro, chitarrista del gruppo, ha espresso la sua gioia per la partecipazione al festival, sottolineando che il repertorio presentato dal gruppo durante questa serata è un miscuglio di culture diverse, combinando in particolare i ritmi del flamenco e della musica marocchina.

Da parte sua, l’artista Mohamed Laâroussi, presidente anche dell’Associazione marocchina di musica andalusa e spirituale, ha sottolineato l’importanza cruciale del Festival marocchino di musica andalusa nell’incontro tra artisti di qui e altrove e soprattutto nella preservazione di questo secolo- arte antica, una componente importante della cultura marocchina.

Questo festival è organizzato dall’Associazione Marocchina di Musica Andalusa (AMMA), sotto l’egida del Ministero della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione, e in collaborazione con Casablanca Events and Animation, il marchio territoriale Wecasablanca e il sostegno della Lotteria Nazionale.

Durante le tre serate che si concluderanno questo sabato, artisti e orchestre, provenienti da diverse regioni del Regno e dai paesi vicini, celebrano la musica andalusa in tutte le sue forme. Questa edizione mette in risalto il potere unificante della musica andalusa, un’arte dalle molteplici influenze culturali e un patrimonio musicale senza tempo che trascende i confini e unisce i cuori.

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