Quando non lavora per il municipio di Déols, Olivier Jarraud è pittore dell’esercito. Un’attività poco conosciuta, per la quale è necessario dare disponibilità qua e là e che merita attenzione: «È un titolo ministeriale», spiega l’Indrien nato ad Argenton nel 1968. I Pittori dell’Esercito esistono da quattro secoli e riuniscono artisti (fotografi, scultori, pittori e anche grafici), civili selezionati e volontari che seguono le truppe sul terreno . Una sorta di corrispondente di guerra, la cui missione è riportarne gli echi. »
Ma non è per parlare di pittura che Olivier Jarraud si unisce questo venerdì 17 gennaio ai membri dell’associazione Lisztomanias. L’ente organizzatore del festival che ogni autunno riunisce a Châteauroux il fior fiore degli artisti romantici era alla ricerca di un nuovo presidente che sostituisse Olivier Poitrineau. Olivier Jarraud sarà l’attesissimo successore e poiché l’atmosfera è di buon umore, lo chiamiamo già Olivier II.
“È una scommessa folle, se ci pensi”
“Ho sempre avuto la passione per la musica” dice l’uomo. “Ma non è lei a portarmi alla figura di Liszt. Queste le sue parole, numerose, che registra nei suoi pensieri e nella sua corrispondenza. È il suo umanesimo che mi tocca per primo. Poi ho incontrato i membri dell’associazione Lisztomonias. Il loro entusiasmo mi incanta. »
Olivier Jarraud si è unito al gruppo inizialmente come volontario, è entrato a far parte del consiglio di amministrazione l’anno scorso. L’associazione era alla ricerca di un volto nuovo e da parte sua ammira questo piccolo gruppo che mette tutte le sue energie nel fare grandi cose. “È una scommessa folle, a pensarci bene, portare un festival del genere a Châteauroux! E mantenendo così questa vecchia promessa che Liszt e George Sand avevano formulato più di un secolo fa. »
L’edizione 2025 intitolata “Modern Liszt!” »
A suo agio tra questi lisztomani su cui sa di poter contare, Olivier Jarraud comincia a pensare a come potrebbe aiutare: “Mantenere viva l’associazione tutto l’anno e oltre il festival; rafforzare i legami tra i volontari e trovarne di nuovi; continuano ad esportare la bellezza della musica romantica e il messaggio di Liszt in tutti i luoghi del dipartimento. »
In questa missione sa di poter contare su Jean-Yves Clément, direttore artistico e padre fondatore di questa avventura. L’edizione 2025 di Lisztomanias vede ancora una volta le cose in grande: intitolata “Modern Liszt!” “, vorrà più che mai mettere al centro della sua programmazione l’aspetto visionario del compositore, questo ruolo di trasmissione e di apertura a nuove forme musicali che lui, come pochi artisti del suo tempo, difese ovunque. per tutta la sua vita. L’evento si svolgerà dal 17 al 22 ottobre e promette, come di consueto, un’ondata di artisti di alto livello.
Yvan Bernaer