La cantante marocchina Nabyla Maan si esibirà sul palco del Trianon di Parigi

La cantante marocchina Nabyla Maan si esibirà sul palco del Trianon di Parigi
La cantante marocchina Nabyla Maan si esibirà sul palco del Trianon di Parigi
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Dal 2008, il Festival Au Fil des Voix si è affermato sulla scena culturale parigina, nel cuore dell’inverno parigino, come luogo d’incontro imperdibile delle grandi voci del mondo e promessa di un viaggio musicale attraverso i nuovi suoni dei quattro angoli del globo. “Il Festival Au Fil des Voix, come ogni anno, propone nuovi concerti a Parigi, nutriti da nuove creazioni di artisti per un pubblico amante della musica e curioso. Un programma aperto, tra jazz, blues, neo-soul, afro-disco, canzone impegnata e incontri transculturali», Spiega il fondatore dell’evento, Saïd Assadi.

Così, in occasione del cinquantesimo anniversario dell’indipendenza delle ex colonie portoghesi in Africa, il festival celebrerà la ricchezza delle culture afro-lusofone con tre concerti d’eccezione durante un fine settimana festivo al 360 Paris Music Factory, nel 18° arrondissement di Parigi.

In scena voci femminili dal mondo arabo

Il 12 febbraio, il Festival Au Fil des Voix si concluderà in bellezza sul prestigioso palco del Trianon, con lo spettacolo Orient Now che chiuderà questa 18esima edizione mettendo in luce le scene indipendenti del mondo arabo incarnate per l’occasione da voci femminili. “Dal Marocco alla Siria, passando per Algeria ed Egitto, le artiste Nabyla Maan, Maryam Saleh, Sarab e Sarah Lenka faranno risuonare le voci delle donne che portano un messaggio di resistenza e resilienza nelle loro società», spiega Saïd Assadi.

Tra gli artisti d’eccezione che calcheranno il palco del Trianon il 12 febbraio alle 19, Nabyla Maan presenterà il suo universo musicale ispirato alla musica tradizionale marocchina e ai grandi maestri di questo repertorio. Un patrimonio musicale che rivisita costantemente mescolandolo con il jazz, la world music e inserendo sonorità attuali. Un vero mix musicale, e un prezioso lavoro artistico, che gli ha permesso di esibirsi nei quattro angoli del mondo. In occasione della serata di chiusura di Orient Now, l’artista marocchino presenterà una nuova creazione, pensata, orchestrata e arrangiata da Karim Ziad, rinomato batterista, cantante e compositore.

Intervista a Saïd Assadi:

Le360: la serata di chiusura è dedicata alle “scene indipendenti del mondo arabo”, con un focus sulle voci femminili. Perché hai scelto di chiudere il festival con artiste donne?

Saïd Assadi: in generale, Au fil des voix concentra il suo lavoro sulla ricerca delle grandi voci del mondo, rappresentative di una cultura, di una società o di un’estetica. Queste voci portano i messaggi delle comunità che rappresentano. Sappiamo che oggi le donne sono in prima linea in tutte le società, e la voce femminile, cantata da queste artiste, è più profonda, più portatrice di libertà.

Possiamo vedere una lettura musicale delle notizie attuali? In particolare i movimenti di protesta guidati dalle donne in Iran?

La voce delle donne non è solo una notizia di attualità, ma un movimento profondamente culturale che apre un nuovo orizzonte di speranza in ogni società. In Iran, nel 2022, è iniziata la rivolta femminile “Donna, Vita, Libertà” che si batte contro il velo obbligatorio come simbolo di repressione. Questo movimento si oppone coraggiosamente all’oscurantismo e alla “Repubblica islamica”, aprendo così un orizzonte di speranza per la libertà di tutti gli iraniani. È un movimento che diventa una bussola per la libertà in tutte le società minacciate dal fondamentalismo religioso. In altre società, i movimenti di protesta delle donne, in forme diverse, promettono di liberarsi dal dominio universale degli uomini, qualunque sia la cultura o la società, sia in Oriente che in Occidente. Le donne conducono una lotta per la libertà, che libererà anche l’uomo stesso.

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Le artiste hanno sempre occupato un posto speciale nella cultura del mondo arabo. Che ruolo gli dai oggi?

Orientarsi ora è stato scelto per chiudere il nostro festival, nella prestigiosa cornice del Trianon. È importante, nel contesto attuale, evidenziare la bellezza della cultura del mondo arabo e ricordare come artiste d’avanguardia come Nabyla Maan (Marocco), Maryam Saleh (Egitto), Climène Zarkan (Siria), ecc. ., rivisitano la loro eredità arricchendola con influenze jazz, punk, elettroniche e folk. Creano costantemente veri e propri mix musicali e vocali.

Qual è il ruolo che gioca, ai suoi occhi, la cultura in politica, soprattutto in Francia, dove la questione dell’immigrazione è un tema importante?

Oggi, in Francia, come nella maggior parte dei paesi occidentali, alcune correnti politiche presentano l’immigrazione come una minaccia alla cultura nazionale. Tuttavia, dal mio punto di vista, lo scambio culturale è un elemento centrale non solo nel processo di integrazione degli immigrati, ma anche nell’arricchimento della cultura francese. Una politica culturale inclusiva può contribuire a costruire una società più armoniosa, promuovendo le molteplici identità che compongono la società francese. Non dobbiamo dimenticare il lungo elenco di artisti di diverse discipline, provenienti da altre parti, che hanno arricchito il patrimonio culturale della Francia. Ad esempio, Édith Piaf (di origine marocchina e italiana), Dalida, Charles Aznavour, Georges Moustaki e molti altri. Ecco perché la nostra partecipazione a eventi come il Festival Au Fil des Voix, che mettono in risalto la bellezza della diversità culturale, dimostra il nostro desiderio di una società più armoniosa in Francia.

Qual è il messaggio che vuoi trasmettere attraverso questo festival e gli artisti in programma?

L’orizzonte della speranza e della gioia di vivere nel mondo, e più particolarmente in questo momento, nel mondo arabo.

Festival Insieme alle voci

Dal 30 gennaio all’11 febbraio 2025

Au 360 Fabbrica di musica di Parigi. Rue Myrha, Parigi, Francia

Biglietti disponibili per la vendita cliccando su questo link

Spettacolo di chiusura Orient Now

Il 12 febbraio dalle 19 alle 23 al Trianon. Boulevard Marguerite de Rochechouart, Parigi, Francia

Biglietti disponibili per la vendita cliccando su questo link

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