CULTURA. Mercoledì 15 gennaio, alle 20,30, quasi tutti i posti del teatro Bragard dall’orchestra al pollaio (oh scusate, sul secondo balcone!) erano occupati dagli spettatori venuti a godersi “Coscoletto”. Un’opera buffa di Jacques Offenbach, adattata dalla compagnia Les Zolibrius.
In un ambiente elegante che simula un quartiere italiano, i sei attori-cantanti-ballerini hanno interpretato i diversi ruoli di questo vaudeville musicale con finezza e brio.
La “gelosia preventiva” di Frangipani, il venditore di maccheroni dalla voce bassa, trascina gli uomini e le donne del quartiere in situazioni divertenti e stravaganti, ricche di colpi di scena. L’ottima troupe accompagnata da un pianista e da un violoncellista offre uno spettacolo di elevata qualità vocale, musicale e scenica.
Si tratta di un vero e proprio spettacolo durante il quale i sorrisi che compaiono sui volti di tutti non appena gli attori entrano in scena esplodono di continuo in risate. È divertente, frizzante, gioioso. In breve, ci si sente bene!
Dalla nostra corrispondente Pascale Rigaut