“Una regola del genere sembra difficile da attuare”

“Una regola del genere sembra difficile da attuare”
“Una regola del genere sembra difficile da attuare”
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Ma in un comunicato stampa diffuso da The Guardian, Ryanair chiede anche una legislazione che limiti i viaggiatori a due bevande alcoliche negli aeroporti.

“Non capiamo perché i passeggeri negli aeroporti non siano limitati a due bevande alcoliche, utilizzando la loro carta d’imbarco esattamente allo stesso modo in cui sono limitate le vendite duty-free.indica Ryanair. Durante i ritardi dei voli, i passeggeri consumano alcol in eccesso negli aeroporti senza limiti di acquisto o consumo”.

Una misura difficile da attuare

Si tratta dell’ennesima trovata comunicativa di cui Michael O’Leary, l’emblematico capo di Ryanair, possiede il segreto? Da parte dell’aeroporto di Charleroi, riconosciamo che esistono comportamenti problematici. “Purtroppo i passeggeri a volte salgono sugli aerei ubriachi, ricorda Nathalie Pierard, portavoce dell’aeroporto di Charleroi Bruxelles Sud. Ma questi passeggeri hanno bevuto troppo in aeroporto oppure erano già arrivati ​​in questo stato? E in generale, se non sono aggressivi o se non rappresentano un pericolo per gli altri passeggeri, non esiste alcuna norma che impedisca l’imbarco alle persone che hanno bevuto.

Limitare il consumo a due drink sarebbe, secondo BSCA, complicato. . “Le persone riuscirebbero sempre a utilizzare le quote degli altri viaggiatori che non bevono. Senza dimenticare che alcuni a volte trascorrono diverse ore nella zona d’imbarcocontinua Nathalie Pierard. Una norma del genere sembra quindi difficile da attuare. E abbiamo il diritto di controllare il consumo di alcol dei passeggeri?” Da notare che, da parte di Brussels Airlines, non condividiamo nemmeno l’opinione del colosso irlandese dei voli low cost. “Non vediamo alcun problema o sviluppo specifico legato al consumo eccessivo di alcol”.


Chi può rifiutare l’accesso a bordo?

Nota: a un passeggero con un comportamento problematico, che abbia bevuto o meno, potrebbe essere vietato l’imbarco. “I dipendenti al banco del check-in o all’imbarco a volte possono notare che c’è un problema comportamentale con un passeggerospiega Nathalie Pierard, portavoce di BSCA. L’ufficiale chiama quindi un supervisore che può, se necessario, chiedere l’intervento della polizia. Quest’ultimo può riferire la questione al capitano del volo. Sarà lui a decidere se accettarlo o meno. Inoltre, in caso di aggressione e percosse o altro reato, l’ufficiale di polizia può anche decidere direttamente che il passeggero non salirà a bordo”.

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