Lo stesso giorno, il suo fondatore e direttore, André-François Ruaud, ha spiegato le ragioni di questa “fine dei giochi” in una lunga pubblicazione sul blog Electric Moutons. Parla del 2024 come di un anno di “disillusione e di lento collasso”, “eppure è iniziato con grandi speranze” poiché “il bilancio degli ultimi quattro mesi del 2023 si è rivelato ampiamente positivo”.
“Cambiamento radicale del mercato”
Indica poi che la casa editrice soffriva di “una crisi rimasta fino ad allora invisibile: un cambiamento radicale del mercato”, più precisamente che “il fantasy adulto si stava ritirando davanti alla moda del ‘romantasy’”. La situazione è peggiorata dalla fine di giugno fino all’ultimo trimestre del 2024, che “è stato quello di molteplici trattative mai andate a buon fine”. «Insomma, se non ci sono più vendite, se non c’è più mercato, se davvero la gente non vuole più leggerci, una casa editrice non può andare avanti», conclude il fondatore.