Pubblicato il 12 gennaio 2025 alle 08:56. / Modificato il 12 gennaio 2025 alle 08:56.
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Dal patriarca onnipotente agli abbonati assenti passando per il mito del “buon padre”, la figura paterna continua a trasformarsi secondo le ondate femministe, il progresso scientifico, le decisioni politiche e gli studi di genere. Come vivono queste successive rivoluzioni i soggetti coinvolti? Su quale supporto possono contare per costruire se stessi, tra patrimonio familiare, riferimenti culturali o personale infermieristico? Psicologo clinico, psicoanalista in un centro di maternità e fertilità, Kevin Hiridjee è in contatto con un ampio spettro di uomini che vivono le sofferenze e le gioie dell’essere padri, dall’annuncio di una gravidanza all’indipendenza dei figli che divengono a loro volta adulti.
Ascoltandoli, osservandoli e guidandoli attraverso questa esperienza a lungo termine, ha individuato le domande ricorrenti poste dalle trasformazioni della società e degli individui. In coppia o da soli, di fronte al divorzio, all’infertilità o ai problemi coniugali, Kevin Hiridjee registra gli ostacoli per affrontarli meglio. A metà tra il saggio e la raccolta di testimonianze, Cos’è un padre? Prospettive sulla paternità ieri e oggi (Ed. Fayard) è un libro di benvenuto nel panorama editoriale legato alle tematiche della genitorialità.
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