a Gien, il laboratorio effimero non ospiterà più spettacoli tra pochi mesi

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Dal 2017, il 35 quai de Nice, a Gien, con i suoi circa 600 metri quadrati, si riempie di spettacoli originali e creazioni artistiche, una più emozionante dell’altra. Questo luogo, ospitato da François Zabaleta, cineasta e regista di Gien, si estinguerà però nel corso del 2025.

Stai tranquillo, non verrà distrutto. Tuttavia cesserà di ospitare spettacoli, a seguito di una creazione finale intitolata La malinconia del sicario prima di agire e altri raccontiprevista per la tarda primavera o il prossimo settembre.

Il laboratorio effimero: “una celebrazione di quasi dieci anni”

“Fin dall’inizio sapevo che sarebbe arrivato il momento in cui ci saremmo fermati. Avrò 65 anni e sto arrivando ad un periodo in cui non potrò più fare tutto. Non posso dedicarmi al cinema, ai festival, alla scrittura e altro […] C’è anche un disinteresse per la cultura da parte delle autorità pubbliche e anche di chi preferisce l’animazione, contestando i valori della cultura che sono eccellenza, rigore e ambizione. Questo è ciò che mi fa più male”, spiega François Zabaleta riguardo alle ragioni della chiusura dell’effimero laboratorio.

Un luogo nato quando Marine Le Pen arrivò al secondo turno delle elezioni presidenziali, nel 2017.

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