È appena tornata a lavorare all’aeroporto di Londra Gatwick. Tuttavia, un anno e mezzo fa, si stava preparando per il suo funerale. Faye Louise, una donna britannica di 40 anni, è ufficialmente in remissione dal cancro all’appendice dopo quasi due anni di lotta contro la malattia e un’operazione massiccia, ha riferito la BBC lunedì 6 gennaio.
Ha saputo della sua guarigione poco prima delle vacanze: “Sapere che non c’era traccia della malattia è stato il miglior regalo di Natale che potessi ricevere”, ha detto l’ex modella, ora centralinista di volo nel secondo aeroporto britannico più grande.
Un tumore che ha generato una sostanza gelatinosa
Per curarla, i medici hanno effettuato un intervento chirurgico estensivo sulla zona addominale, per sradicare tutte le cellule tumorali che si stavano diffondendo in tutto il corpo. In totale, a Faye Louise furono rimossi otto organi: milza, cistifellea, appendice, ovaie, utero, tube di Falloppio, ombelico e omento. Le è stata anche asportata una parte del fegato.
Nessuno di questi organi è vitale, il che spiega la possibilità della loro rimozione senza pericolo per la vita del paziente. Durante l’intervento ha beneficiato anche della chemioterapia intraperitoneale ipertermica, cioè dell’esecuzione di chemioterapia sulle zone colpite.
La fine di una lunga battaglia per Faye Louise. Questa donna del sud-est dell’Inghilterra ha iniziato ad avvertire dolori nella primavera del 2023, che hanno portato i medici a identificare una cisti ovarica. Una patologia solitamente benigna e risolvibile con un intervento chirurgico, nonostante il dolore violento che provoca.
Ma nel caso della giovane donna, la professione medica si trova ad affrontare un problema molto più importante. A Faye Louise viene diagnosticato uno pseudomixoma peritoneo. Questo tipo di tumore, molto raro, è caratterizzato dall’accumulo nell’addome di una sostanza gelatinosa. Quando il tumore si rompe, la sostanza si diffonde e le cellule tumorali si diffondono ad altri organi. La prognosi non è incoraggiante, e porta il trentenne a prevedere il peggio
Ma i medici gli hanno suggerito di tentare questa operazione. Faye acconsente e viene operata nel novembre 2023, seguita da una lunga convalescenza.
Esami annuali poco prima di Natale
Per ora, i risultati degli esami medici a un anno dall’intervento la collocano ufficialmente in remissione. Dovrà sottoporsi a un controllo annuale ogni novembre per evitare qualsiasi rischio di ricaduta, per i prossimi 20 anni. “L’attesa dei risultati renderà purtroppo ogni Natale per me un momento decisivo. Ma dobbiamo continuare ad andare avanti e non arrenderci mai”, ha esortato la BBC.
Dopo essere tornata alla sua professione, ora continua a lottare per un migliore screening del cancro e una migliore conoscenza della sua patologia, che colpisce una persona su un milione ogni anno.