Lise Davidsen, soprano eminentemente wagneriano
A 37 anni, Lise Davidsen è una delle cantanti più ricercate del momento. Le sue risorse sono considerevoli, quasi troppe per la chiesa di Rougemont con i suoi spazi relativamente angusti. Il timbro è opulento, omogeneo, con acuti proiettati al laser. Nella famosa aria Tu, cara Halletratto da Tannhauser, ammiriamo la brillantezza della voce e questo timbro così eminentemente wagneriano. Mette in mostra una ricca gamma di colori nel magnifico Ritorna vittorioso! tratto daAida, di Verdi: costruisce le sequenze e crea acuti sospesi. È stupenda nelle melodie di Edvard Grieg. Nel toccante L’arte vive Di Tosca, la voce si sviluppa e sboccia in fasi dinamiche. Canta anche la hit Avrei potuto ballare tutta la nottetratto da La mia bella signora.
Il soprano norvegese appare a suo agio nel ruolo della gelosa e capricciosa cantante Tosca, anche se un po’ generica, al fianco di Freddie De Tommaso nei panni di Mario Cavaradossi, un po’ goffo sul palco e con la tendenza a spingere la voce. Il tenore ci tocca maggiormente nel Il lamento di Federico Di L’Arlesiana di Francesco Cilea, dove i suoi colori cupi, di portata nostalgica, e i suoi accenti lacrimosi, fanno miracoli. Ci sembrerà ancora più ispirato in questo stesso brano sabato sera, con il sensibilissimo James Baillieu al pianoforte.
Il timbro scuro e corposo di Freddie De Tommaso
Freddie De Tommaso ha una voce da tenore drammatico, solidamente costruita, dal timbro cupo e corposo. La franchezza della trasmissione, i colori un po’ “baritonali” della sua voce e gli slanci ramati lo portano verso Puccini e il verismo. I suoi accenti di bravura sembrano ancora un po’ eccessivi qua e là, ma sa anche interiorizzare il suo canto come in tre melodie di Francesco Paolo Tosti e una selezione di arie napoletane. Ammiriamo il legato, la condotta della linea e questo modo di lasciare spegnersi dolcemente la voce, alla fine di certe frasi.
Anche il tenore anglo-italiano ha acuti graffianti, ma di colore ben diverso da quelli del tenore cileno Jonathan Tetelman, con una voce chiara, solare e ardente. Il Festival musicale di Capodanno di Gstaad presenterà ancora una volta il soprano italiano Maria Teresa Leva (6 gennaio) seguita da giovani talenti e dal pianista jazz Paul Lay per chiudere il festival.
19° Festival musicale di Capodanno di Gstaad, fino all’11 gennaio.