Le Bon Marché riformula il proprio marchio, diventando Maison Rive Gauche

Dopo le Galeries Lafayette, che hanno ridisegnato la propria etichetta Jodhpur nel 2024, è il turno di Bon Marché di annunciare la trasformazione del proprio marchio femminile, con posizionamento premium. Il grande magazzino parigino del gruppo LVMH presenta all’inizio dell’anno Maison Rive Gauche, una collezione che sostituisce l’etichetta “Le Bon Marché Rive Gauche”, che vuole essere più inclusiva e non correlata alle tendenze effimere.

Questa nuova immagine sarà visibile a gennaio con il lancio della collezione primavera-estate 2025, che è disponibile dalla taglia 34 alla taglia 50, e intende “parlare a tutte le donne” con “un guardaroba elegante e senza tempo”. Saranno messi in risalto i materiali nobili come la lana, il cashmere o la seta cangiante. Tessuti scelti da Nona Source, entità che vende gli stock dormienti delle principali case di moda. L’azienda Fairly Made è stata inoltre incaricata di misurare l’impatto dei prodotti della gamma e di comunicarne la tracciabilità.

D’ora in poi, la vita di questo marchio sarà scandita anche da collaborazioni regolari con marchi o personalità, quattro all’anno. La prima capsule è stata affidata alla fondatrice di Tagwalk, Alexandra Van Houtte, che ha svelato pezzi leggeri e “facili da indossare”, talvolta arricchiti da ricami vegetali. Poi, a metà aprile, la Maison Rive Gauche collaborerà con la casa britannica di tessuti floreali Liberty.

Sul fronte della distribuzione, Maison Rive Gauche amplia e rinnova il suo spazio di vendita al primo piano dell’edificio. “Dalle estrazioni dei nostri scantinati, sono state create piastrelle in maiolica con smalto rosa-arancio, in uno spirito molto Bon Marché” sotto la guida della designer-ricercatrice Lucie Ponard, spiega Aude Cousin, direttrice del dipartimento di architettura dei grandi magazzini. Questo corner aprirà i battenti il ​​27 gennaio.

Prima di allora, dall’11 gennaio al 23 febbraio 2025, il grande magazzino svelerà il nuovo artista invitato ad abitare i suoi spazi. Si tratta del brasiliano Ernesto Neto, che ha immaginato diverse opere monumentali immacolate realizzate all’uncinetto nel suo laboratorio di Rio. Poi, da febbraio a fine aprile, Le Bon Marché Rive Gauche si farà da parte dedicando il suo momento commerciale ai cani e ai loro proprietari.