Uno rosso (2024)
Quando Babbo Natale viene rapito, è un gran caos al Polo Nord. Ma niente panico, il capo della sicurezza, alias “Red”, non è il tipo che si lascia prendere dal panico, tanto meno quando un cacciatore di taglie famoso come Chris Evans arriva a salvare le feste. Questo è dove Rosso Uno arriva un’avventura natalizia in cui l’azione è epica quanto aspettare i regali sotto l’albero. Diretto da Jake Kasdan, questo film presenta Dwayne Johnson e Chris Evans in una coppia esplosiva, pronta a fare qualsiasi cosa per salvare il Natale. Spoiler: potrebbe darsi che il regalo che aspettate quest’anno siano tante risate e un film che non ha nulla da invidiare alle tradizionali fiabe natalizie!
Uno Rosso (2024)©DR
Pausa invernale (2023)
L’ultimo gioiello di Alexander Payne è l’antidoto perfetto alla frenesia delle vacanze. In questa commedia agrodolce, due amici decidono di fuggire dal tumulto delle celebrazioni natalizie e di concedersi un ritiro invernale in montagna, lontano dal trambusto festivo. Questo film, pieno di contrasti, oscilla tra momenti di calma introspettiva e scoppi di emozioni inaspettate. Nel cuore di questa scappatella, i due protagonisti navigano attraverso discussioni e rivelazioni esistenziali che scuotono la loro vita quotidiana. Pausa invernale è come un camino: rilassante, ma con la brace pronta a riaccendere le tue emozioni. È un viaggio che ti riscalda, mentre ti fa riflettere sulle domande che ribollono sotto la superficie, sull’amicizia, sull’amore e su cosa significa veramente essere “a casa” durante le vacanze.
Pausa invernale (2023) ©DR
Krampus (2015)
Quando Max, vedendo la sua famiglia natalizia diventare un vero e proprio campo di battaglia, decide di saltare i festeggiamenti, non ha idea che questo piccolo atto di ribellione attirerà l’attenzione dei Krampus. Questo demone, non proprio un fan dello spirito natalizio, è determinato a regolare i conti con gli spiriti ribelli. Quello che sembrava un semplice tentativo di sfuggire all’allegria festosa si trasforma in una carneficina quando le icone natalizie prendono vita mostruosa, pronte a distruggere tutto sul loro cammino. E lì è il caos totale. Max e la sua famiglia capiranno presto che per sopravvivere all’assalto di queste creature infernali dovranno stringere un’alleanza, dimenticare i litigi e forse riuscire finalmente ad apprezzare i veri regali di Natale: la solidarietà… e la sopravvivenza.
Krampus (2015) ©DR
L’amore davvero (2003)
Se non hai ancora ceduto al fascino di questo film cult, è giunto il momento di chiederti: ma dove sei stato negli ultimi 20 anni? Con la sua schiera di personaggi tanto accattivanti quanto goffi, Amore davvero è molto più di un semplice film: è un grande abbraccio avvolto da lucine e canzoni natalizie. Tra Colin Firth che lotta con il portoghese per dichiarargli il suo amore, Hugh Grant che scatena un’indimenticabile hip swing a Downing Street, ed Emma Thompson che ci spezza il cuore con un semplice sguardo, questo film ha tutto per sconvolgere i cuori, anche quelli più cinici. E se, come Martine McCutcheon nel suo costume da Babbo Natale, pensavate che l’amore fosse riservato alle favole, lasciatevi sorprendere: Amore davvero dimostra che l’amore è ovunque, anche nei luoghi più inaspettati.
L’amore davvero (2003) ©DR
Il Grinch (2000)
Jim Carrey nei panni del Grinch potrebbe essere l’unica cosa più verde del tuo albero di Natale. Un vero tornado di follia e discrepanza, incarna perfettamente il personaggio del Grinch, una creatura dal cuore arido come il suo atteggiamento nei confronti delle vacanze. Questo classico pazzesco è una boccata d’aria fresca per chi si avvicina alle celebrazioni con divertito cinismo. Se sei il tipo che guarda il Natale con una smorfia, Il Grinch trasformerà il tuo scetticismo in scoppi di risate incontrollate. L’umorismo irresistibile di Carrey, le smorfie memorabili e l’energia sfrenata donano un tocco di magia a questa commedia dove lo spirito natalizio trionfa sempre.
Il Grinch (2000) ©DR
Il registro (1999)
Il titolo dice tutto: è un dolce, ma anche un’arma metaforica in questa commedia drammatica francese dove il pranzo di Natale si trasforma in un vero e proprio campo di battaglia familiare. Segreti ben custoditi, rancori che vengono alla luce e dialoghi gustosi contribuiscono a farcela Il registro un must per chiunque sia sopravvissuto a un pasto in famiglia un po’ troppo vivace. Se pensavi che tuo zio Gérard e i suoi infiniti aneddoti fossero insopportabili, aspetta di incontrare questa tribù colorata. Tra scoppi di risate nervose e momenti di cruda emozione, questo film esplora con finezza il non detto, le ferite del passato e l’amore spesso imbarazzante che lega i membri di una famiglia. Il registro dimostra che non solo si può sopravvivere alle feste, ma anche riderne… e, chissà, magari uscirne con un pizzico di nostalgia per questi momenti caotici ma terribilmente umani.