Arrivo del quinte: 9 – 10 – 14 – 13 – 2
Alla vigilia di un incontro domenicale dedicato al trotto montato, con ben tre Gruppi I in questa specialità, l’ippodromo di Parigi-Vincennes ha permesso a Kévin Ait Ouakli di vivere un grande momento grazie a Ideale di Rivray (N. 9). Oltre a vincere il suo primo evento in occasione della sua prima partecipazione a questo tipo di tornei, l’allenatore con sede a Montbron (Charente) non poteva sognare regalo migliore il 14 dicembre poiché festeggiava il suo 33esimo compleanno. “È enorme, non ho parole”, ha detto felice lo sviluppatore al microfono di Equidia. È una crepa per me. Un anno fa ha subito un intervento al cuore e ho solo tre cavalli in addestramento. » Guidato con sicurezza da Jean-Michel Bazire, che non ha esitato ad avvicinarsi in discesa per poi chiedere un nuovo sforzo in cima alla salita, il castrone di 6 anni si è rivelato intrattabile. E il suo pilota del giorno ha reso omaggio a Kévin Ait Ouakli: “Queste sono persone che lavorano tanto quanto me senza avere lo stesso successo e portano avanti le gare. Combatte e viene ricompensato, perché si è preso cura del suo cavallo, che dovrebbe raddoppiare la scommessa. »
Autore di un gran finale di gara, Igrison (n° 10) è riuscito a conquistare il primo posto a scapito del padrone di casa e del favorito, Intuizione parlata (N. 14). Guidato da Éric Raffin, quest’ultimo non ha nulla di cui vergognarsi della sua classifica, perché ha tenuto un ritmo sostenuto durante l’evento e non ha mai veramente rallentato. Leggermente indietro rispetto ai primi tre, Imhotep Fromentro (n. 13) e Cane Manethot (n° 2) combinazione assolutamente giusta di un quinte indicato in Sette cavalli in disordine da Yann Daigneau.