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Julian Resimont, un uomo da seguire quest’inverno.

Julian Resimont, un uomo da seguire quest’inverno.
Julian Resimont, un uomo da seguire quest’inverno.
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Julian Résimont ha trent’anni, voglia, idee, ambizione e crede nel futuro. Naturalmente, tutto questo non è tutto rose e fiori, tutt’altro. Gomitare, lottare, infilare la testa nelle spalle quando il vento è troppo forte, ma raddrizzarsi subito quando è più clemente, questa è la sua vita quotidiana ma non è uomo da arrendersi. E questa non è una novità. Già quando ha intrapreso la carriera di fantino, i problemi sono comparsi molto rapidamente. “Correre è sempre stato il mio desiderio più caro. Sono entrato in Afasec e sono stato inserito nella scuderia di Jean-Luc Laval. Ho fatto lì il mio apprendistato e ho iniziato per lui in gara a Tarbes nel 2010 con Megaespressofinendo…ultimo. La prima vittoria arrivò il 27 marzo 2011 a Mont-de-Marsan con Blamix”. Saranno in totale 59 in piano e 9 nel percorso a ostacoli. Fino al 2017 tutto andava bene per il 23enne, poi però è diventato meno “divertente”. “Molto rapidamente, il peso arrivò a ostacolare i miei piani. Ogni giorno dovevamo lottare contro i grammi e, francamente, è diventato estenuante. All’inizio dedicarsi alla formazione non era la mia priorità, tutt’altro”.

Il destino metterà sul suo cammino persone molto importanti

Ancora una volta il destino metterà sul suo cammino persone molto importanti, a cominciare da Charley Lauffer. In brevissimo tempo verrà stabilito il collegamento con il proprietario dal cappotto azzurro che richiederà ed otterrà per lei il brevetto di allenatore privato. Si farà le ossa nella tenuta di Sers con cavalli di piccola categoria, “zii artiglieri” che sanno leggere e scrivere, altri che hanno viaggiato ai quattro angoli della Francia. Insomma, second hand a cui bisogna dare priorità o ridare morale e voglia. Ottimo esempio di tutto questo, il suo primo vincitore, La ragazza di Berlinouna cavalla di 5 anni che in 18 anni di valore, le permette di vincere la luna il 7 marzo 2022 a Tolosa, nel Prix de… Pau. “All’inizio la maggior parte aveva già vissuto una, due, anche tre carriere prima di arrivare a casa. Di solito corro spesso. È una scelta, ma si spiega anche nel fatto che con questo tipo di cavalli non ci sono grandi opportunità. Dobbiamo dare il massimo negli handicap che sono pieni di partenti. Avere un corso su misura da poter eseguire, quando si è molto vicini al peso, resta miracoloso. Pertanto, non è raro dover competere in tre, quattro, cinque eventi prima di poter ottenere un premio o ottenere una vittoria. Ad oggi, in scuderia, non ho un concorrente con dieci chili di vantaggio davanti a sé per vincere”. Nonostante questo il nostro uomo sta facendo molto bene e da un anno a questa parte ha cambiato status, diventando allenatore pubblico. “Ancora una volta, la vita mi ha permesso di incontrare Isabelle, la compagna di Serge Stempniak, un giorno in un ippodromo, e anche lì il flusso si è verificato. Grazie a lei, abbiamo ricevuto nella scuderia alcuni protetti in giacca arancione e nera, che sono venuti a riempire i trenta box che occupiamo nella scuderia di… Jean-Luc Laval.” Il cerchio è chiuso.

Attenzione a Indie Bright e Marvelous By Night.

Giovedì avremo quattro antipasti. Janaaen (416) debutterà in competizione. È in ritardo per tutto e dovrà scappare. Monna Lisa (506) si comporta meglio sui 2.000 metri e avrà più vantaggi in tasca più avanti nell’incontro. Capo Nuvola Rossa (613) sarà la migliore possibilità della squadra. Gli piace questo percorso, ha tirato un’ottima corda, è stato punito dal peso ma ha prestazioni che parlano a suo favore. Spremuta al chiaro di luna (715) è un caso speciale. È stata malata all’inizio dell’anno ma in più ha un carattere forte, molto forte. È lei che decide ed è complicato mettere insieme. Insomma, non sono sicuro che lo terrò ancora a lungo. Per i prossimi incontri sarà ovviamente necessario seguire Tempo di Balgees su distanze superiori a 2.000 metri, La ragazza di Berlinoda monitorare oltre i 1.600 metri, Karkhov trova molto più peso nelle corde e superati i 1.900/2.000 metri, vincerà il suo handicap. Oxalisdai 1.600 ai 2.000 metri, può anche difendersi ma il suo peso è ormai limitato. Dove sorella finora non è mai riuscito nel PSF Pau. Fai attenzione però perché quest’estate ha superato un traguardo importante. Oltre i 1.600 metri può sorprendere. Grande promessadal canto suo, è dotato di mezzi evidenti ma è così, è lui che governa. Se vuole, può vincere senza ombra di esitazione oltre i 1.900 o i 2.400 metri. Infine nota Indie brillanteche è appena arrivato a casa e che ha corso bene recentemente in Marocco o addirittura Meraviglioso di notteadornato con la giacca di Serge Stempniak. Entrambi mostrano mezzi al lavoro.

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