Antoine e Angel sono fratelli. Il primo è un regista, il secondo è uno studente di medicina. Per 12 anni, dal 2009 al 2020, Antoine filma Angel in tutte le fasi del suo percorso per diventare medico, dagli studi alle prime consultazioni, fino al giuramento di Ippocrate.
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Antoine e Angel Page sono fratelli. Il primo è regista, il secondo vuole diventare medico. Per dodici anni, la macchina fotografica di Antoine si fonde con la vita quotidiana del suo fratellino e testimonia una persona che si afferma e una vita in evoluzione. Da Besançon nel Doubs a Sofia in Bulgaria, dai primi tirocini al giuramento di Ippocrate, questo documentario racconta lo sbocciare di una passione nutrita da incontri e impegni, ma anche da dubbi, con uno sguardo personale sull’ambiente medico.
2 settembre 2009, Besançon. È il primo giorno del primo anno di Angel Page e l’inizio di un vorticoso viaggio di dodici anni per diventare un medico di medicina generale. Al suo seguito, Antoine, suo fratello, con la macchina fotografica in mano.
Fin dal primo semestre compaiono le occhiaie, ma il suo impegno ripaga: termina il primo anno al quinto posto della sua classe, mentre la percentuale di successo è limitata al 20%.
È molto toccante il rapporto tra il medico e la persona. Ecco perché voglio diventare medico di medicina generale.
Il rapporto fraterno e di fiducia reciproca consente interrogativi e scambi non filtrati e autentici. Sotto lo sguardo del fratello maggiore, Angel apre la porta ai suoi umori e ai suoi dubbi. Come durante il suo primo tirocinio, quando provava la sgradevole sensazione di non essere più utile. Ma ogni cosa a suo tempo.
Perché tra dodici anni scoprirà attraverso i suoi stage i servizi di medicina generale, ginecologia, ortopedia, medicina legale, malattie infettive e tropicali, pneumologia, pediatria, chirurgia vascolare e molto altro ancora.
“Itinerario di un apprendista medico” non è un film sul funzionamento dell’ospedale e sulle professioni essenziali che lo compongono, ma sulla scoperta di un nuovo mondo attraverso gli occhi di uno studente che non ha idea di cosa sia. attende quindi il suo terzo Quest’anno, Angel va a Sofia in Bulgaria, per dimostrare a se stesso che è capace di fare le cose da solo. Ma è un’altra consapevolezza che lo colpisce nella capitale bulgara, dove a volte si ritrova “.sopraffatto dal compito” e si rende conto dell’entità di ciò che resta da realizzare. Ma gli anni passano e acquisisce il titolo di medico.
Quando i pazienti dicono “Salve dottore”, smetto di dire “Ah no, non dottore, solo studente di medicina”. Lo dico davvero, dottor Page.
Sostiene l’esame nazionale di classificazione (ECN), che segna la fine degli studi teorici e termina 4675e sull’8881. E tutto è più concreto: “Quando sei al 2°, 3° anno, dici “Non lo so, sono uno studente di medicina”. Puoi liberarti. Da adesso in poi penso che non potrò più esonerarmi da nessuna situazione medica, è impossibile.“
Gli esperimenti continuano negli ospedali di Martigues, Digne-les-Bains e La Seyne-sur-Mer. Ma sono presenti anche stress, stanchezza, dubbi e svalutazione. Perché per curare bisogna far parlare le persone, e sul morale pesa anche l’empatia e la gestione delle emozioni dei pazienti. Lo spiega: “O impari a gestire lo stress e non ti rovina la vita, oppure cambi lavoro. Perché in effetti non c’è un momento in cui sai tutto, e smetti di stressarti. Ti trovi costantemente di fronte a scelte che non sono ovvie e sei costretto a scegliere.”
Angel ha preso un anno sabbatico per sei mesi ed è diventato pastore in Svizzera nell’aprile 2017, otto anni dopo aver iniziato il suo primo anno di medicina. Perché non si parla abbastanza di dubbi in questo mestiere, di una profondità abissale.
Il dubbio nella pratica medica è una cosa così profonda, per me non c’è giorno senza dubbio. Come medico hai tanti elementi che ti permettono di razionalizzare il tuo dubbio, ma non di cancellarlo.
Con anni di esperienza, affronta le sue esitazioni e acquisisce fiducia. Divenne medico presso Château en santé, un centro sanitario e medico-sociale comunitario. Ed è un tipo di modello sanitario completamente nuovo in cui prospera. In questo edificio del XIX secolo, tutte le decisioni vengono prese collettivamente e la voce di una governante ha lo stesso peso di quella di un medico.
Per questa squadra, la salute delle persone è influenzata da tutte le disuguaglianze sociali. E questa violenza sociale ha un impatto sanitario sul corpo e sulla mente:”un lavoratore muore più giovane di un dirigente‘”, sottolinea Angelo.
È stato come medico presso lo Château en Santé, nei quartieri settentrionali di Marsiglia, che ha servito la sua vocazione, anche dopo la discussione della sua tesi, riuscendoci brillantemente. Per il suo lavoro sulle emozioni in tempi di crisi e per l’analisi delle paure in tempi di pandemia, la giuria gli ha assegnato la menzione d’onore con le congratulazioni della giuria all’unanimità, la menzione più alta. Il suo lavoro viene proposto anche per un premio di tesi. Ma la parte più toccante di questa cerimonia è senza dubbio il discorso del presidente, che ringrazia le persone che lo hanno fatto crescere, e che lo hanno accompagnato fino a questo successo.
Itinerario di un apprendista medico, un documentario di Antoine Page in due parti su France.tv.
Una coproduzione Make a Wish con France Télévisions andrà in onda giovedì 12 dicembre 2024 su France 3 Bourgogne-Franche-Comté dalle 22:50.