Stasera in TV: Furiosa reinventa sullo schermo la rabbia femminile

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Lena Haque6 dicembre 2024

“Western su ruote”

Quando MAD MAX uscì nelle sale nel 1979, il film scatenò le passioni: nonostante fu un successo al botteghino, molti critici lo considerarono troppo violento e ritenevano che potesse avere una cattiva influenza sui giovani spettatori. Quando uscì in Francia, il film fu brevemente censurato per “incitamento alla violenza” e trasmesso solo nelle sale destinate ai film pornografici, prima di riuscire a ritrovare la strada nelle sale cinematografiche del grande pubblico.

Da allora, la saga di MAD MAX, spesso descritta come un “western su ruote”, si è affermata come uno dei franchise più mozzafiato del cinema d’azione. Basandosi sul suo successo, il regista George Miller ha deciso di spingere il cursore un po’ più in là con ogni nuovo episodio; MAD MAX: BEYOND THUNDERDOME si è affermato nel 1985 come il film più completo della serie originale; nel 2015, MAD MAX: FURY ROAD ha cambiato tutto sul suo cammino e ci ha portato nella corsa più frenetica del cinema. FURIOSA, dal canto suo, punta su un nuovo parametro ancora poco presente nella saga: la rabbia femminile.

Un’eroina pronta a tutto

FURIOSA è soprattutto il racconto epico di un’eroina straordinaria, che abbiamo già visto in FURY ROAD, dove era interpretata dall’incredibile Charlize Theron, ma che qui dispiega tutto il suo potenziale attraverso la performance di Taylor -Joy. Spietata, inarrestabile e incandescente, Furiosa si afferma come uno dei personaggi femminili più forti dell’anno, e spinge il concetto di vendetta ancora più in là rispetto ai film originali – fino ad allora portata avanti dagli uomini.

Per Anya Taylor-Joy era molto importante dare libero sfogo alla rabbia del personaggio, che ha scelto di interpretare con cognizione di causa. “Sono un fervente difensore della rabbia femminile”, spiega. Per lei non si tratta di piangere delicatamente. “Siamo animali e, a un certo punto, tutti crollano.” Per rendere realistiche le emozioni di Furiosa, Taylor-Joy non lesina la preparazione. “C’è da urlo in questo film, e non scherzo quando dico che ho lottato per tre mesi per prepararlo”, confida.

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Il miglior film d’azione?

Una performance ancora più sorprendente se si considera che Anya Taylor-Joy ha avuto solo poche righe di dialogo in tutto il film per trasmettere la rabbia insaziabile che abita il suo personaggio. “Avere pochi dialoghi non mi ha intimidito”, spiega, “[George Miller] Sapevo esattamente che non avrei dovuto mostrare nulla in faccia per una lunga parte del film. Ho dovuto giocare con gli occhi”.

Risultato: un film di 2h30 completamente pazzesco che non lascia un minuto di tregua e in cui le immagini mozzafiato competono con scene d’azione mozzafiato. “Se ti piace il cinema, non sono molti gli universi che ti portano così lontano, che vanno così lontano e si prendono tutti questi rischi” analizza l’attrice protagonista, che tuttavia ammette di aver vissuto delle riprese estenuanti, ma non ha rimpianti . I suoi sforzi dovrebbero però essere ricompensati, perché dietro le quinte si vocifera che FURIOSA potrebbe far guadagnare all’attrice una prima nomination all’Oscar…

Furiosa: una saga di Mad Maxdisponibile su Canal+ e in replica su myCanal.

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