È stata una vera standing ovation quella a cui aveva diritto Philippe Bouvard. Sabato 30 novembre, il celebre conduttore è salito sul palco del Théâtre de la Croisette di Cannes. Colui che ha animato per 37 anni Le Grandi Teste è venuto in anteprima un documentario intitolato Le 1001 vite di Philippe Bouvard diretto da Fabrice Gardel, che sarà trasmesso a gennaio su Paris Première.
Colui che si appresta a spegnere la sua 95esima candelina il prossimo 6 dicembre ha colto l’occasione per dire qualche parola al microfono di RTL. “Vado come si può andare quando si entra nel 96esimo anno, Sono un po’ teneroquindi avere una percezione esatta dell’ambiente circostante è un fallimento”, ride Philippe Bouvard quando gli viene chiesto del suo stato di salute.
Il documentario trasmesso quella sera ripercorre la Mille e una vita del giornalista attraverso numerosi archivi personali. “Mille vite possono essere tante, ma ne ho avute almeno 500 perché Ho fatto tutti i lavori. Sono vite professionali diverse. Ogni volta era un lato diverso di me”, ha reagito il conduttore.
Philippe Bouvard andrà in pensione nel gennaio 2025
Presente alla trasmissione, il sindaco di Cannes, David Lisnard, gli ha reso omaggio parlando di “un amante delle parole”. Una definizione che “piace” a Philippe Bouvard: “Credo che sia vera, perché le mie più grandi ambizioni non sono altrove che nel rispetto della lingua francese.“
Dopo 60 anni di carriera presso RTL, il giornalista andrà in pensione il 1° gennaio 2025 all’età di 95 anni. Un meritato riposo di cui intende approfittare: “Me lo dovete augurare ancora qualche anno tranquillocon la famiglia e lontano da tutte le conferenze.”
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