Il 27 novembre, un articolo di Politis ha gettato la spugna rivelando gravi accuse contro Gérard Darmon. Secondo le testimonianze di nove donne, tra cui truccatrici, costumiste e assistenti alla regia, l’attore avrebbe tenuto comportamenti inappropriati e umilianti in diverse riprese tra il 2018 e il 2023. Una delle testimonianze più sorprendenti è quella di Delphine (nome cambiato), una giovane donna di 19 anni durante le riprese di Sei giovane, sei bella. A partire dalla seconda settimana di riprese, Gérard Darmon avrebbe iniziato a baciarla insistentemente sull’angolo della bocca, prima di farle proposte sessuali inappropriate. Quando lei gli fece notare la differenza d’età, lui cambiò violentemente atteggiamento, insultandola con termini come “Ciao cagnolina” oppure “Preferisci che ti chiami cagnolina o troietta?” Un clima pesante, secondo Delphine, che è persistito durante tutte le riprese. Sebbene Gérard Darmon abbia negato queste accuse e abbia reagito con ironia, Judith Godrèche ha espresso un’opinione molto diversa.
Invitata venerdì 29 novembre 2024 sul set di Quotidien per parlare del suo cortometraggio Me Too, Judith Godrèche ha preso una posizione ferma sull’affare Gérard Darmon. L’attrice, lei stessa recentemente incriminata, ha accolto con favore la liberazione delle voci delle vittime, ma ha anche sottolineato la pressione e la paura che continuano a soffocare molte testimonianze. “Donne (…)
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